Oggi, come da tradizione, allo Hurlingham Club di Londra è stato presentato ufficilamente il Sei Nazioni Femminile 2019.
Il torneo inizierà il prossimo venerdì con l'Inghilterra che volerà a Dublino per incontrare l'Irlanda, mentre la Scozia ospiterà l'Italia a Glasgow nella stessa serata.
Le campionesse in carica della Francia inizieranno la difesa del titolo solamente il giorno dopo, giocando sabato sera con il Galles a Montpellier.
L'edizione 2019 delle Women's Six Nations sembra poter essere ancora una volta il punto di
riferimento, in termini di crescita e cambiamento, per tutto il rugby femminile mondiale,
con l'Inghilterra che entra nella competizione come squadra professionista a tempo pieno per
la prima volta.
A Londra Sarah
Hunter (Inghilterra), Gaelle Hermet (Francia), Ciara Griffin (Irlanda),
Manuela Furlan (Italia), Lisa Thomson (Scozia) e Carys Phillips
(Galles) erano tutte presenti ed hanno parlato con la stampa.
La prima a prendere la parola è stata la capitana della nazionale inglese, Sarah Hunter, che ha detto che la sua squadra sarà pronta fin da subito a sfruttare i
progressi del campionato nazionale messi in mostra quest'anno, rafforzando il profilo del rugby
femminile in tutto il paese: "I nostri preparativi sono andati bene, specialmente con la
novità all'inizio dell'anno, ovvero il passaggio al professionismo a tempo
pieno. Da quest'anno, poi, la squadra giocherà non solo a Londra ma anche in altre città, per
noi è estremamente importante far vedere le Red Roses in tutto
il paese. Quest'anno giochremo a Doncaster ed Exeter, giusto per capire di cosa stiamo parlando. L'ultima volta che abbiamo giocato a Castle Park i fan sono stati fantastici. Ovunque andiamo, sappiamo di avere il sostegno per le Red Roses lungo la strada."
La partita inaugurale tra Inghilterra e Irlanda è una delle più attese
partite del torneo e il capitano dell'Irlanda Ciara Griffin non vede l'ora
di ospitare le 14 volte campionesse il prossimo venerdì: "È una grande partita per iniziare il torneo, una di quelle che è fantastico giocare in casa, specialmente all'Energy Park di Donnybrook. È un posto che vogliamo davvero trasformare in una fortezza. Il nostro obiettivo è cercare miglioramenti in ogni partita e rendere ogni performance migliore dell'ultima."
Tutti
gli occhi saranno naturalmente puntati sulla squadra francese, che ha trionfato nella scorsa stagione e che recentemente ha battuto anche le campionesse del mondo della Nuova Zelanda. La partita d'apertura contro il Galles a Montpellier è certamente alla portata della squadra transalpina, ma il torneo insegna che non si può sottovalutare nessuno. Il capitano Gaelle Hermet ha detto: "Sappiamo che tutti hanno grandi aspettative su di noi dopo
l'anno scorso, ma non possiamo dare nulla per scontato a questo livello,
quindi ci concentreremo su una partita alla volta".
Lisa Thomson, capitano scozzese, vuole dare l'esempio per iniziare il torneo con una vittoria della Scozia in casa contro l'Italia, venerdì prossimo a Glasgow: "Abbiamo un sacco di profondità nella squadra, con giocatrici molto interessanti come Megan Kennedy. Penso che personalmente cercherò di dare l'esempio e spero che le mie compagne mi seguiranno e faremo delle ottime prestazioni durante tutto il torneo".
Anche, il capitano del Galles, Carys Phillips ha fiducia nelle capacità della sua squadra, un gruppo molto giovane. L'obiettivo è chiaramente quello di migliorare il sesto posto dell'anno scorso, ma l'inizio non sarà dei più semplici, dovendo affrontare le campionesse in carica a Montpellier nella prima giornata: "Nella serie autunnale abbiamo avuto delle ottime prestazioni e dei buoni risultati. Abbiamo testato le nostre giocatrici più giovani e le nuove ragazze che sono arrivate nel gruppo in maniera massiccia. Siamo una squadra molto giovane e questo è un grande vantaggio per noi".
Nessun commento:
Posta un commento