Coppa del mondo: l'analisi della 1a giornata
La Rugby World Cup 2025 ha preso il via con un weekend inaugurale ricco di azione, emozioni e prestazioni memorabili. Dalle vittorie schiaccianti delle favorite alle battaglie combattute dalle squadre meno quotate, questa prima giornata ha già offerto numerosi spunti di riflessione e ha acceso l'entusiasmo per ciò che verrà. Analizziamo insieme tutte le partite e i temi principali emersi.
Le partite del Weekend: un Inizio con il botto!
Inghilterra v USA = 69-7: le Red Roses iniziano in grande stile davanti a un pubblico record
Le padrone di casa, l'Inghilterra, hanno aperto la loro campagna nel Pool A con una convincente vittoria per 69-7 contro gli Stati Uniti allo Stadium of Light. La partita ha stabilito un nuovo record di pubblico per una partita della Coppa del Mondo di Rugby femminile, con ben 42.723 spettatori. Nonostante un inizio nervoso, l'Inghilterra ha segnato 11 mete, di cui sette nel secondo tempo, quando le USA Eagles hanno mostrato segni di stanchezza. La Mastercard Player of the Match è stata Ellie Kildunne, premiata per la sua incredibile mole di lavoro e due mete, rifiutando due volte la tripletta per permettere alle compagne di segnare. L'allenatore dell'Inghilterra, John Mitchell, ha espresso soddisfazione per l'inizio del torneo, ma ha sottolineato la necessità di continuare a migliorare. Le USA, pur sconfitte, hanno mostrato intenti e sforzo, soprattutto nel tenere il pallone per più fasi, creando opportunità.
Australia v Samoa = 73-0: esordio vincente per le Wallaroos
L'Australia ha inaugurato la propria Coppa del Mondo con una vittoria schiacciante per 73-0 contro Samoa al Salford Community Stadium. Le australiane hanno segnato sette mete nel primo tempo, inclusa una tripletta dell'ala Desiree Miller, e altre quattro nel secondo tempo, registrando il loro punteggio più alto di sempre in una partita della Coppa del Mondo. La Mastercard Player of the Match è stata la trequarti centro Cecilia Smith, che ha realizzato 13 carries e 126 metri, oltre a una meta. La partita ha visto anche un record individuale: l'estremo australiana Caitlyn Halse, a 18 anni e 339 giorni, è diventata la più giovane giocatrice a rappresentare il suo paese al torneo, celebrando il fatto con due mete. Nonostante il punteggio, Samoa ha mostrato resilienza, specialmente nella seconda metà, ma non è riuscita a concretizzare il proprio possesso e territorio.
Canada v Fiji = 65-7: Julia Schell protagonista assoluta con sei mete
A York, il Canada ha ottenuto una vittoria convincente per 65-7 contro Fiji, posizionandosi in testa al Pool B. La protagonista indiscussa della giornata è stata Julia Schell, che ha segnato ben sei mete nel secondo tempo, in soli 22 minuti, raddoppiando il suo bottino di mete per il Canada e diventando la seconda giocatrice di sempre a segnarne così tante in una singola partita della Coppa del Mondo. La sua prestazione le è valsa il titolo di Mastercard Player of the Match. Fiji ha comunque regalato la meta più spettacolare della partita all'inizio del secondo tempo, con Kolora Lomani che ha concluso una magnifica azione di squadra che ha attraversato tutto il campo. L'allenatore canadese Kevin Rouet si è detto molto contento del modo in cui la squadra ha concluso la partita, mentre il coach di Fiji, Ioan Cunningham, si è dichiarato "estremamente orgoglioso" della sua squadra nonostante la sconfitta.
Scozia v Galles = 38-8: una Scozia solida e un Galles in grande difficoltà
La Scozia ha compiuto un passo importante verso i quarti di finale con una impressionante vittoria per 38-8 contro il Galles nel loro match di apertura del Pool B a Manchester. Francesca McGhie è stata la protagonista del match, segnando una meta all'inizio di ogni tempo e completando una tripletta, assicurando alla sua squadra anche il punto bonus offensivo. Nonostante il Galles abbia mostrato dominio in mischia, troppi errori di handling e una touche in difficoltà hanno compromesso la loro performance. L'allenatore scozzese Bryan Easson ha sottolineato l'importanza della vittoria, spiegando che "spietatezza" è stata la parola chiave della settimana. Il margine di vittoria della Scozia di 30 punti è il più ampio in una Coppa del Mondo dal 1994.
Francia v Italia = 24-0: Le Bleues vincono, ma senza punto bonus
La Francia ha iniziato con una vittoria nel Pool D, battendo un'Italia determinata ma limitata da un attacco sterile e da pessime fasi statiche, per 24-0 a Sandy Park. Tuttavia, le francesi non sono riuscite a ottenere il punto bonus offensivo, non avendo segnato quattro mete. Nonostante un inizio abbastanza nervoso, la Francia ha goduto di maggior territorio e possesso contro una difesa italiana aggressiva e ben organizzata. Joanna Grisez, Assia Khalfaoui e Charlotte Escudero hanno segnato le mete francesi. La Mastercard Player of the Match è stata la centro Gaby Vernier, leader con 14 carries e 9 placcaggi. L'Italia, ha chiuso registrando una percentuale di territorio del 72% a favore della Francia, e pur avendo lottato su ogni pallone a causa di una mischia e una touche malfunzionanti e numerosi errori di handling, ha chiuso la partita senza segnare nemmeno un punto. L'allenatore italiano ha elogiato lo sforzo difensivo delle sue giocatrici ed ha riconosciuto che la netta predominanza delle francesi nei lanci del gioco ha impedito alle Azzurre di poter attaccare in qualsiasi modo.
Sudafrica v Brasile = 66-6: Le Springbok dominano, ma le debuttanti brasiliane lasciano il segno
Il Sudafrica ha superato il Brasile nel Pool D con una netta vittoria per 66-6 al Franklin's Gardens, ma le debuttanti brasiliane hanno contribuito a creare un'atmosfera festosa. Nadine Roos ha aperto le marcature per il Sudafrica, e la numero otto Aseza Hele ha completato una tripletta nel secondo tempo, portando la sua squadra a dieci mete totali. Il momento più acclamato per il Brasile è arrivato al 10° minuto, quando Raquel Kochhann ha segnato una punizione, ottenendo i primi storici punti del Brasile in una Coppa del Mondo di Rugby. La Mastercard Player of the Match è stata la centro Aphiwe Ngwevu. Nonostante la sconfitta, il Brasile ha difeso in modo ammirevole, realizzando 168 placcaggi e vincendo sei turnovers.
Irlanda v Giappone = 42-14: le irlandesi Brillano contro un Giappone grintoso
L'Irlanda ha aperto la sua campagna nel Pool C con una convincente vittoria per 42-14 contro un Giappone energico e mai domo al Franklin's Gardens. Le irlandesi hanno avuto un inizio eccellente, segnando due mete nei primi 10 minuti e assicurandosi il punto bonus offensivo già all'intervallo. Beibhinn Parsons, di ritorno dopo due infortuni alle gambe, ha segnato una meta, e Eve Higgins ha contribuito con un'altra importante segnatura. Il Giappone ha risposto con mete di Haruka Hirotsu e Masami Kawamura e con un po' di fortuna in più avrebbe potuto segnare un altro paio di volte. La Mastercard Player of the Match è stata Brittany Hogan, fondamentale nell'impressionante difesa irlandese con 12 placcaggi. L'allenatore irlandese Scott Bemand ha elogiato la resilienza del Giappone e si è detto soddisfatto del punto bonus. Per il Giappone, Lesley McKenzie ha lodato lo sforzo della squadra, specialmente la reazione nel secondo tempo. Solo Cliodhna Moloney-Macdonald aveva già partecipato a una Coppa del Mondo prima di questo match.
Nuova Zelanda v Spagna = 54-8: Le Black Ferns iniziano la difesa del titolo con una convincente vittoria
Le campionesse in carica, la Nuova Zelanda, hanno iniziato la loro corsa verso il settimo titolo mondiale con una vittoria per 54-8 contro la Spagna allo York Community Stadium. Nonostante un primo tempo combattuto in cui le Black Ferns conducevano solo 21-3, hanno accelerato nel secondo tempo, segnando cinque mete aggiuntive. La giovane *lanker Jorja Miller, nominata World Sevens player of the year, ha brillato con due mete nel suo debutto e ha battuto 11 difensori nei 40 minuti giocati, più di qualsiasi altra giocatrice nel weekend. La grande **Portia Woodman-Wickliffe ha segnato la sua 21esima meta in Coppa del Mondo. La Nuova Zelanda ha dovuto giocare con **13 giocatrici negli ultimi 17 minuti** a causa di degli infortuni occorsi, ma è riuscita comunque a segnare una meta. La Spagna ha lottato con coraggio e ha segnato una meta nel finale di partita con Ines Antolinez, ottenendo un meritato riconoscimento per i suoi sforzi.
Temi Chiave del Weekend Inaugurale:
- Dominio e Punti Bonus: Molte delle squadre favorite hanno iniziato con vittorie schiaccianti e, per lo più, con il punto bonus offensivo. Questo indica la forte preparazione e la determinazione delle squadre di punta a stabilire subito la propria leadership nei rispettivi gironi.
- Stelle Emergenti e Record: Abbiamo assistito a prestazioni individuali straordinarie. **Desiree Miller** (Australia) e Francesca McGhie (Scozia) hanno segnato triplette. Julia Schell (Canada) ha realizzato una storica doppia tripletta con sei met*, piazzandosi al secondo posto nella classifica delle mete in una singola partita del Mondiale. La giovane Caitlyn Halse (Australia) è diventata la più giovane esordiente australiana al torneo. La neo-zelandese Jorja Miller ha incantato con due mete e la sua capacità di superare i difensori nel suo debutto.
- La Resilienza delle "Underdog": Nonostante i pesanti punteggi, diverse squadre hanno mostrato grande spirito. Samoa e USA hanno lottato fino alla fine, con gli USA che hanno creato opportunità e segnato contro l'Inghilterra. Fiji ha segnato una meta spettacolare che ha dimostrato il suo potenziale. L'Italia ha sfoggiato una difesa tenace contro la Francia. Il Brasile ha celebrato i suoi primi storici punti alla Coppa del Mondo e ha mostrato un'impressionante tenacia difensiva. Anche la Spagna, nonostante le difficoltà, ha lottato fino alla fine e ha segnato una meta nel finale.
- L'Importanza dell'Inizio veloce: Molti coach hanno sottolineato l'importanza di un buon inizio. L'Irlanda ne ha parlato in preparazione e ha mantenuto la promessa. La Scozia ha cercato e ottenuto subito la prima meta per mettere in discesa la partita.
- Il Supporto dei tifosi: Il record di presenze di 42.723 spettatori per Inghilterra-USA dimostra il crescente interesse e supporto per il rugby femminile, creando un'atmosfera incredibile per le giocatrici.
Prossimi incontri:
La strada per i quarti di finale è già definita con partite cruciali all'orizzonte. L'Australia cercherà di assicurarsi un posto ai quarti contro gli USA, mentre l'Inghilterra affronterà Samoa. Il Canada incontrerà il Galles, e la Scozia giocherà contro Fiji. La Francia affronterà il Brasile e l'Italia si scontrerà con il Sudafrica in un match che potrebbe decidere il secondo posto nel Pool D. L'Irlanda rimarrà a Northampton per affrontare la Spagna, mentre il Giappone sfiderà le campionesse in carica della Nuova Zelanda.
La Rugby World Cup 2025 è partita con il botto. Le favorite hanno confermato il loro status, le debuttanti hanno mostrato il loro valore, e il pubblico ha risposto con entusiasmo. Se questa prima giornata è indicativa di ciò che ci aspetta, possiamo prepararci a vivere un torneo indimenticabile.
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