Breaking News

Galles al Bivio: il rugby femminile sarà la chiave per la rinascita?

Il rugby gallese si trova in un momento cruciale, un "bivio" come mai prima d'ora. Con un sistema descritto come "malato e in fallimento", la Welsh Rugby Union (WRU) ha presentato proposte di ristrutturazione radicali, e c'è un aspetto centrale che sta emergendo come il possibile "motore" del futuro successo: il rugby femminile.

Per troppo tempo, le discussioni si sono concentrate sulla contesa tra il formato a quattro o due squadre maschili, ma ciò che è spesso passato in secondo piano è l'enorme enfasi e l'investimento previsto per il rugby femminile. Secondo la WRU questo non è solo un "componente aggiuntivo", ma la vera "chiave" per rivitalizzare l'intero sistema.

Le proposte della WRU prevedono una ridistribuzione significativa delle risorse. Invece di concentrarsi solo sulle squadre maschili, il piano è di passare a due squadre maschili professionali e, per la prima volta, due squadre femminili professionali. Questo è un chiaro "segno dei tempi" e un "progresso" innegabile.

L'idea è che ogni club ospiti una squadra maschile e una femminile, entrambe "finanziate per l'eccellenza e per vincere ai massimi livelli". Per le donne, l'investimento include la sovvenzione di "due squadre di 40 giocatrici, con budget progettati per competere con la PWR", l'attuale lega professionistica femminile più avanzata al mondo in Inghilterra.

Ma non si tratta solo di squadre professionistiche. Sono previsti investimenti significativi anche nelle strutture di sviluppo:

• Una nuova competizione domestica femminile.

• Accademie espanse.

• Centri di sviluppo per le giocatrici.

• Opportunità di coaching migliorate.

• Un nuovo "Campus Nazionale di livello mondiale" che fungerà da base comune per entrambi i rami del gioco.

Se c'è un settore del rugby che sta esplodendo, è quello femminile. Il Mondiale Femminile ha già dimostrato il suo enorme successo e potenziale.

• Durante la settimana di apertura, 3,2 milioni di visitatori unici hanno avuto accesso ai contenuti della Coppa del Mondo sul sito e sull'app BBC Sport.

• I dati di ascolto del primo weekend hanno "superato quelli dell'intero torneo di quattro anni fa".

• Il record di presenze dal vivo è stato battuto, con 42.723 spettatori che hanno assistito alla partita d'apertura tra Red Roses e Stati Uniti a Sunderland, attirando un "pubblico di punta di 2,4 milioni su BBC One".

Ruby Tui, icona delle Black Ferns, ha espresso un concetto potente: “If you could buy shares in women’s rugby, it would be your number one investment right now. It’s such a buzz to be here in England to witness this phenomenal growth of our game. World records are being broken every weekend.” (Se potessi comprare azioni nel rugby femminile, sarebbe il tuo investimento numero uno in questo momento. È un tale entusiasmo essere qui in Inghilterra per assistere a questa crescita fenomenale del nostro sport. Record mondiali vengono battuti ogni fine settimana.).

Anche l'approvazione sui social media da parte di figure come Chloe Kelly, campionessa di calcio con oltre 1 milione di follower su Instagram, evidenzia l'attrattiva e la visibilità crescenti. Nonostante le preoccupazioni sulla redditività immediata – "il team femminile inglese sta ancora operando in perdita" – si sottolinea che "il segmento femminile del gioco è chiaramente l'area di crescita più rapida e merita un adeguato investimento solo per questo motivo".

L'impatto rivoluzionario delle donne non si limita al campo da gioco. La carriera arbitrale di Hollie Davidson è un esempio lampante della "interconnessione fondamentale" tra i due mondi e della rottura delle barriere di genere.

• È passata da arbitro della finale della Coppa del Mondo Femminile 2021 a far parte del panel arbitrale del Campionato del Mondo U20 (maschile) nel 2023.

• Ha fatto la storia come "la prima donna a far parte di un team arbitrale per un'internazionale senior maschile" nel Sei Nazioni 2024 (Inghilterra vs Galles).

• Successivamente, ha diretto partite di alto profilo come Sudafrica vs Portogallo e il primo Test tra Springboks e Azzurri.

Davidson stessa ha riconosciuto la difficoltà del suo percorso rapido, passando da un lavoro aziendale a un ambiente completamente diverso. La sua progressione è paragonata alle storiche barriere legali affrontate dalle donne, come il divieto di sostenere gli esami per la Law Society prima del 1919.

Un aspetto particolarmente notevole è la sua interpretazione della mischia: la sua performance in Galles-Canada al Mondiale è stata definita un "oggetto lezione" su come arbitrare una mischia elite moderna. Ha mostrato una "gestione comprensiva", promuovendo il "play on" quando la palla era giocabile, anche se la mischia arretrava, con interpretazioni "chiare come la luce del giorno".

Il Galles deve poi affrontare un problema di "emigrazione" di giovani talenti, come dimostra l'esempio di Sisilia Tuipulotu, giocatrice gallese che milita in Inghilterra (Gloucester-Hartpury) e ha vinto il PWR 2025. L'incentivo a rimanere nel paese non deve essere solo finanziario, ma deve includere la "prospettiva di vincere trofei".

L'investimento nel rugby femminile gallese mira proprio a creare un ambiente competitivo che possa trattenere e attrarre talenti. Questo, a sua volta, contribuirà alla "ricostruzione della piramide maschile e al lancio di un'iniziativa completamente nuova con le donne".

In sintesi, le proposte della WRU non sono solo un tentativo di rinvigorire il rugby gallese, ma una scommessa strategica audace. Ponendo il rugby femminile al centro della strategia di rilancio, il Galles sta investendo nel settore più dinamico e promettente dello sport. La straordinaria crescita del gioco femminile e l'esempio pionieristico di figure come Hollie Davidson, suggeriscono che questo investimento è più di un atto di parità: è la chiave per un futuro più brillante e competitivo per entrambi i rami del gioco. La capacità del Galles di creare un ambiente vincente per le sue atlete potrebbe essere cruciale per invertire la "fuga di talenti" e assicurare un futuro di successo.

Nessun commento