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L'angolo del coach: 1-3-3-1 ed il sistema d'attacco dell'Irlanda

Dopo le prime giornate di questo Sei Nazioni dalla formula inedita, tra le sorprese positive del torneo possiamo certo annoverare l'Irlanda, che sembra continuare a passo spedito su quel percorso di crescita di cui avevamo avuto avvisaglie già nel torneo precedente.

Particolarmente interessante è stato il sistema d'attacco che l'Irlanda ha utilizzato nelle sue ultime uscite, un 1-3-3-1 che spiega essenzialmente come si sono disposte le giocatrici di mischia su tutta la larghezza del campo, con l'obiettivo di garantire che la squadra di Griggs possa attaccare al largo, avere risorse per essere efficace nei punti d’incontro in ogni area del campo e potenzialmente creare sempre un soprannumero nello spazio.


L'Irlanda sembra essere molto duttile nella scelta di quali giocatrici occupano le varie posizioni all'interno del sistema, quindi il modello illustrato nella foto sotto è semplicemente un’approssimazione su come si posizioneranno le giocatrici di mischia sul campo. È importante sottolineare che le giocatrici, chiaramente, non hanno l'obbligo rigoroso di attenersi pedissequamente a questo modello ad essere in un perfetto 1-3-3-1 in ogni fase dell’attacco.


In sostanza, l'Irlanda, con il modello adottato da Griggs sta cercando di far partecipare molto di più le proprie giocatrici di mischia nelle fasi di attacco, semplicemente con una struttura che possa consentire loro di mostrare le proprie abilità, anche lontano dai punti d’incontro.

Un ottimo esempio di come funziona questo sistema di gioco lo abbiamo visto sabato scorso contro il Galles. Ricevendo il calcio d’inizio iniziale dopo il primo punto d’incontro Eimear Considine, che si trova a ricoprire il ruolo di apertura ha immediatamente a disposizione un pod composto da tre giocatrici all’esterno.

Nella prima foto, all'inizio di questo post, si vede Wall [bianco] che detta il passaggio a Considine, mentre Friday [rosso] e Griffin [giallo] arrivano per completare il pod. La linea di corsa di Friday verso l'esterno è molto intelligente ed efficace e possiamo anche vedere (guardando le immagini al rallentatore) come comunica con le compagne gestendo il sostegno. Dopo aver perforato la difesa gallese, l'Irlanda gioca rapidamente un'altra fase a sinistra e poi torna rapidamente alla sua struttura 1-3-3-1, spostando la palla completamente sul lato destro del campo nelle tre fasi successive, concludendo l’azione con Linda Djougang che che arriva quasi a segnare.


L'Irlanda ha riproposto questo schema ben 24 volte nel corso della partita, sottolineando quanto sia di primaria importanza per Griggs, l’idea di attaccare i corridoi esterni con le sue giocatrici più potenti. 

Come abbiamo visto contro il Galles lo scorso fine settimana, le giocatrici irlandesi non disdegnano nemmeno di esplorare il lato corto quando è possibile. Nella foto sotto si vede Clare Dane che dopo un punto d’incontro vincente sceglie di invertire il senso del gioco attaccando il lato chiuso con Ciara Griffin.


Come è possibile vedere, prima che la difesa gallese abbia tempo di intervenire su Griffin, l'Irlanda si sta già preparando per tornare ad attaccare nello spazio allargato dove si è già ricomposto il pod con le tre giocatrici. Dopo il punto d’incontro Dane sposta rapidamente il pallone invertendo ancora il senso del gioco, con Molloy, McDermott e Considine che sono impegnate nel ruck cerchiato nell’immagine sotto.


Ancora una volta Griffin riceve il passaggio con Djougang e Peat che sono pronte in sostegno e Considine che è già tornata a riposizionarsi verso la linea laterale destra, mentre McDermott [blu sotto], Molloy [bianco] e Tyrrell [rosso] si riposizionano immediatamente per attaccare (eventualmente) il lato chiuso.


Il Galles viene sorpreso con un tempo di ritardo in difesa, Dane sceglie abilmente e fa due passi per fissare la prima difesa intorno al raggruppamento prima di passare la palla a Molloy. Il flanker irlandese attacca la spalla interna esposta del mediano di mischia del Galles prima di scaricare su Tyrrell, che sposta rapidamente al largo per Considine. L'estremo irlandese, con un rapido cambio di passo attaccata la spalla interna della giocatrice gallese e corre dritta per  continuare a fissarla, aprendo uno spazio attaccabile per Delany all'esterno.


Mentre Considine attira su di sé l’avversaria e trova Delany, l'ala destra irlandese ha abbastanza spazio e tempo per accelerare, battendo l’estremo del Galles che avanza e approfittando della mancanza di un altra giocatrice a coprire lo spazio in profondità, andare a segnare.

L'Irlanda ha mostrato un sistema d'attacco estremamente efficace in questa partita, Considine si è dimostrata un estremo tremendamente efficace in fase offensiva, così come Delany e Parson che si sono mostrate ancora una volta terminali di grandissima qualità, trasformando in punti tutte le occasioni avute durante l'arco del match. 

Per l'Irlanda, cominciare il torneo con una bella vittoria sul Galles rappresenta certamente una bella iniezione di fiducia in vista della sfida decisiva con la Francia che si giocherà a Donnybrook nel terzo round. Le "girls in green" avranno bisogno di qualcosa di speciale anche in difesa per ottenere una grande vittoria contro le "bleus", ma dopo quanto visto sabato scorso la partita è certamente meno scontata di quanto si poteva pensare solo qualche mese fa. 

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