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Rugby World Cup 2025: tutto quello che devi sapere sull'ultimo turno dei gironi

La Rugby World Cup 2025 entra nella sua fase più elettrizzante: l'ultima tornata di partite della fase a gironi. Con alcune squadre già qualificate per i quarti di finale e il pass assicurato per il Mondiale del 2029, l'attenzione si sposta sulle sfide cruciali che decideranno gli ultimi posti disponibili e il primato nei rispettivi gironi. L'affluenza di pubblico da record sottolinea l'entusiasmo crescente per il rugby femminile, rendendo queste partite un appuntamento imperdibile. Ecco un'analisi completa dell'ultima fase a gironi della Rugby World Cup 2025 femminile. Dalle qualificazioni già decise alle sfide decisive per gli accoppiamenti ai quarti di finale.


Qualificate e certezze: un passo verso il 2029

Prima ancora che il fischio d'inizio risuoni, alcune formazioni hanno già staccato il biglietto per la fase a eliminazione diretta. Inghilterra, Canada, Scozia, Sudafrica, Francia, Nuova Zelanda e Irlanda hanno dominato i loro gironi, garantendosi non solo un posto nei quarti di finale di questa edizione, ma anche la qualificazione diretta per la Rugby World Cup 2029 in Australia.

Questo meccanismo di qualificazione anticipata, legato al superamento della fase a gironi, aggiunge un livello di posta in gioco in più per tutte le squadre in corsa. Per le "fortunate sette", l'obiettivo ora è consolidare la leadership del girone e prepararsi al meglio per gli incroci dei quarti.

Le Sfide Finali

L'ultima giornata della fase a gironi non è solo un formalismo, ma un vero e proprio campo di battaglia dove ogni punto, ogni meta e ogni azione conta. Per molte squadre, il differenziale punti sarà il fattore decisivo. Le partite si giocheranno in sedi di prestigio, con Brighton che si unisce al circuito di York e alle città che hanno già ospitato match indimenticabili come Salford e Sunderland.

Girone A: Australia e USA in lotta per la gloria

Il pareggio mozzafiato tra Australia e USA a York, considerato uno dei match più belli del torneo, ha lasciato il girone A in bilico. L'Inghilterra ha già blindato la prima posizione con 10 punti.

Ora, la situazione è chiara:

  • L'Australia ha bisogno di un punto bonus nella sua sfida contro l'Inghilterra a Brighton per qualificarsi ai quarti, indipendentemente dal risultato dell'altra partita.
  • Gli USA, per avere una chance di passare il turno, devono battere Samoa a York con un punto bonus.

Se l'Australia dovesse perdere senza bonus e gli USA vincere con bonus, entrambe le squadre si troverebbero a 8 punti, e l'accesso ai quarti si deciderebbe sul filo del rasoio del differenziale punti. Attualmente, l'Australia (+135) ha un vantaggio considerevole sugli USA (+73), ma nel rugby nulla è mai scontato. Samoa non ha più possibilità di qualificarsi.

Girone B: Canada contro Scozia per il primato

Con Canada e Scozia già qualificate, la loro partita a Exeter sarà una battaglia per il primo posto. Entrambe le squadre cercheranno di assicurarsi la posizione migliore per evitare un accoppiamento scomodo nei quarti. Per Galles e Fiji, già eliminate, l'ultima partita sarà un'occasione per chiudere il torneo con una nota positiva.

Girone C: Nuova Zelanda vs. Irlanda in un duello da prime della classe

Anche nel Girone C, il verdetto è già stato emesso: Irlanda e Nuova Zelanda sono già ai quarti di finale. La loro sfida diretta determinerà la vincitrice del girone. Nel frattempo, la partita tra Giappone e Spagna a York sarà una chance per entrambe le squadre, già fuori dai giochi, di dimostrare il loro valore sulla scena mondiale.

Girone D: Francia e Sudafrica si contendono la vetta

Analogamente agli altri gironi, la leadership del Girone D sarà decisa dallo scontro diretto tra le due qualificate, Francia e Sudafrica. La loro partita sarà cruciale per stabilire il seeding nei quarti di finale. Per l'Italia e il Brasile, questa è la fine della corsa. Le Azzurre scenderanno in campo per un'ultima, onorevole prestazione, sperando di concludere la loro avventura mondiale con una vittoria.

Conclusioni: la Rugby World Cup 2025 continua a incantare

Questa edizione della Rugby World Cup 2025 sta superando ogni aspettativa, non solo per il livello di gioco in campo, ma anche per il clamore e la passione che sta generando. Con i prossimi incontri che si preannunciano ricchi di tensione e colpi di scena, lo spettacolo è garantito. Il crescente interesse, evidenziato dai probabili sold-out, dimostra che il rugby femminile non è più un fenomeno di nicchia, ma una forza sempre più potente nel panorama sportivo globale.

Dati Essenziali

Qualificate ai Quarti di Finale RWC 2025:

  • Inghilterra
  • Canada
  • Scozia
  • Sudafrica
  • Francia
  • Nuova Zelanda
  • Irlanda
  • Resta un posto da assegnare

Qualificate a RWC 2029 (Australia):

  • Inghilterra
  • Canada
  • Scozia
  • Sudafrica
  • Francia
  • Nuova Zelanda
  • Irlanda
  • Le restanti squadre si qualificheranno in base ai risultati del torneo e dei ranking futuri.

L'ultima giornata della fase a gironi non si limita a definire le squadre qualificate, ma offre spunti cruciali sul futuro del rugby femminile. Le performances di Inghilterra e Nuova Zelanda, che hanno dominato i rispettivi gironi, confermano il loro status di favorite e delineano lo standard di gioco al quale tutte le altre squadre ambiscono. Le sfide per il primato, come quella tra Canada e Scozia o tra Francia e Sudafrica, non sono solo una questione di seeding per i quarti, ma rappresentano un'occasione per testare la profondità della rosa e le strategie in vista degli scontri diretti.

Allo stesso tempo, la lotta punto a punto nel Girone A tra Australia e USA sottolinea quanto sia aumentato il livello di competitività. Non esistono più partite scontate e la necessità di un punto bonus per la qualificazione dimostra che ogni aspetto del gioco, dal breakdown alla disciplina, può essere decisivo. L'Italia, sebbene eliminata, ha l'opportunità di confrontarsi con una formazione in crescita come il Brasile, raccogliendo dati e lezioni preziose per il prossimo ciclo di sviluppo.

In definitiva, questo turno non è solo la fine di una fase, ma un vero e proprio termometro del movimento. Il successo di pubblico e la tensione sportiva in campo confermano che il rugby femminile ha superato la fase della mera "promozione" ed è entrato in una nuova era, fatta di risultati, competizione e un pubblico sempre più vasto e competente.

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