Il rugby femminile francese è in piena trasformazione. Dopo il successo travolgente della Coppa del Mondo e l’accordo di trasmissione con Canal+ che ha dato nuova visibilità all’Axa Élite 1, il campionato si prepara a vivere una stagione incandescente. Ma non è solo il campo a parlare: il mercato ha scatenato una vera rivoluzione, con tre mosse strategiche che stanno riscrivendo gli equilibri di potere.
♟️ 1. ASM Romagnat: la mossa da scacco matto
L’ASM Romagnat ha alzato l’asticella, trasformandosi ufficialmente in “ASM Rugby Féminin” e integrandosi nella struttura professionistica maschile del club. Questo salto di qualità ha portato con sé una campagna acquisti da capogiro:
- Assia Khalfaoui (pilone destro, 24 anni, 37 caps): in arrivo dallo Stade Bordelais, è una delle migliori nel suo ruolo, potente in mischia e dinamica in fase offensiva.
- Yllana Brosseau (pilone, 25 anni, 27 caps): fresca campionessa di Francia, porta solidità ed esperienza.
- Alexandra Chambon (mediano di mischia, 25 anni, 36 caps): proveniente dal Grenoble, formerà una coppia esplosiva con Lina Tuy.
Con questi innesti, l’ASM non solo si rafforza, ma indebolisce le campionesse in carica, candidandosi come una delle favorite assolute per il titolo.
🛡️ 2. Lo Stade Bordelais risponde: orgoglio da campionesse
Tre volte campione di Francia, lo Stade Bordelais non ha perso tempo a reagire. Nonostante le partenze pesanti, il club ha messo a segno colpi mirati per mantenere il proprio status:
- Axelle Berthoumieu (terza linea): guerriera del Blagnac, sarà disponibile da gennaio 2026 dopo la squalifica rimediata in Coppa del Mondo dopo aver morso una giocatrice irlandese nel quarto di finale vinto dalla Francia.
- Hina Ikahehegi (seconda linea, 8 caps): giovane e potente, rinforza il pacchetto di mischia accanto a Madoussou Fall-Raclot.
- Emma Coudert (mediano d’apertura, 25 anni, 13 caps): affidabile e versatile, sarà il jolly perfetto per dare respiro a Carla Arbez.
- Sara Tounesi (2a linea, 30 anni, 53 caps): potente e aggressiva giocatrice azzurra, fortissima placcatrice, potrebbe essere il perno della difesa della squadra.
La strategia è chiara: un mix di esperienza e talento emergente per restare al vertice.
💬 3. Le storie che cambiano il volto del campionato
Oltre alle trattative, ci sono le storie personali che rendono il rugby femminile ancora più umano e appassionante.
- Ambre Mwayembe, esclusa dalla Coppa del Mondo per un infortunio, ha scelto Tolosa per ricominciare dopo un periodo turbolento a Grenoble.
- Addii eccellenti: Marine Ménager, Manon Bigot, Julie Annery, Maïlys Traore e Mathilde Coutouly hanno detto addio al rugby. Romane Ménager, invece, si dedicherà al rugby a 7 dopo il recupero.
Questi cambiamenti segnano la fine di un’epoca e l’inizio di una nuova generazione pronta a scrivere la storia.
🔮 Conclusione: Una Stagione da Non Perdere
Il campionato Axa Élite 1 si prepara a vivere una delle stagioni più incerte e affascinanti di sempre. L’ASM si presenta come superpotenza emergente, lo Stade Bordelais difende con orgoglio il suo trono, e le storie personali aggiungono profondità e passione. Riusciranno le nuove forze a detronizzare le campionesse? O assisteremo all’inizio di una nuova era nel rugby femminile francese? Prepariamoci: il fischio d’inizio è vicino, e lo spettacolo sarà garantito.
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