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Il meglio del rugby al femminile del 2017

E' passato un altro anno di rugby e come sempre siamo felicissimi di averlo vissuto con voi. Il livello del gioco e delle strutture continua a crescere e già non vediamo l'ora di cominciare a parlare del 6 Nazioni e di tanto altro. Intanto, come tutte le testate serie che parlano di rugby, anche noi abbiamo deciso di riassumere quello che per noi è stato il meglio del 2017. Logicamente ognuno di voi avrà la sua classifica personale, questa è la nostra e speriamo davvero che il 2018 ci riservi tantissime altre emozioni ovali come queste. 


1. L'ITALIA BATTE LA SPAGNA AI SUPPLEMENTARI E CHIUDE IL MONDIALE AL 9° POSTO

Il momento migliore del 2017 per noi non poteva che essere questo: siamo a Belfast, ultima giornata di Coppa Del Mondo. Dopo essere state sconfitte nella 1a fase dalle eterne rivali spagnole, le due squadre si ritrovano di fronte nella finale per il 9° posto. Dopo un 1° tempo contratto e nervoso (chiuso in svantaggio 0 – 8) le azzurre si svegliano, Michela Sillari segna ed infila pochi minuti dopo un piazzato da posizione difficile che vale il pareggio, poi Stefan porta avanti l'Italia. Sul 15 – 8 però le azzurre si distraggono ed a tempo scaduto un'iziativa personale di Echeberria e la successiva trasformazione di Garcia mandano la partita ai supplementari sul 15 – 15. La prima azione dell’extra time è di marca spagnola con Patricia Garcia che mette i brividi alle azzurre con un drop che termina di poco lontano dai pali. Dopo lo spavento l’Italia si rituffa in attacco e con Sara Barattin trova la meta decisiva che vale il 20 - 15 finale. In qualche modo anche le azzurre hanno vinto il proprio mondiale.

2. LA FINALE DI COPPA DEL MONDO

A Belfast Inghilterra e Nuova Zelanda si erano date appuntamento da un bel po'. Finale annunciata ma non per questo scontata, anzi una partita bellissima con le squadre che durante il corso del match si sono superate nel punteggio per ben sei volte. Alla fine l'hanno spuntata le neozelandesi 42 – 31 riportando la Coppa Del Mondo a casa. Degna conclusione di un torneo molto bello e ben organizzato. Sicuramente la partita dell'anno.

3. PORTIA WOODMAN

Tutte le volte che tocca un pallone ovale in qualunque versione del gioco “Wonder Woodman” fa miracoli o sfracelli. Passata dal 7s al XV (dopo aver dato un contributo fondamentale alla vittoria delle 7s Ferns nelle World Series) per giocare la Coppa Del Mondo con le Black Ferns, in Irlanda ha fatto la differenza ogni volta che ha giocato. Stratosferica la sua prestazione in semifinale contro gli USA con una delle sue mete addirittura candidata al premio “IRPA Try Of The Year”. Ha ottenuto il riconoscimento come miglior giocatrice dell'anno… Semplicemente la più forte!

 4. KAY WILSON SHOW AL SEI NAZIONI (SETTE METE CONTRO LA SCOZIA)

Nella sua cavalcata trionfale verso il “Grand Slam” del Sei Nazioni 2017, allo Stoop l'Inghilterra travolge la Scozia con un roboante 64 – 0. Eroina di giornata l'ala inglese Kay Wilson capace di mettere a segno ben sette mete: un record assoluto nella storia del torneo (sia maschile che femmnile).

5. TERZO TITOLO PER IL VALSUGANA: COLORNO SCONFITTO IN FINALE

Dopo due anni di duopolio Valsugana – Monza, quest'anno la sorpresa è stata certamente il Rugby Colorno capace di non solo di arrivare in finale ma anche di battere il Valsugana durante la stagione regolare. La maggiore esperienza e una doppia semifinale sicuramente più impegnativa premiano però il Valsugana che si laurea per il terzo anno consecutivo campione d’Italia battendo 32 – 0 il Colorno al "PataStadium San Michele" di Calvisano.

6. AYLESFORD BULLS BATTE IN FINALE BRISTOL, CON DUE METE DI MICHELA SILLARI, E VINCE LA PREMIERSHIP INGLESE

Dopo aver vinto la finale della coppa nazionale, le Aylesford Bulls Ladies (che poi diventeranno la squadra femminile degli Harlequins) ottengono la vittoria nella finale dell'ultima Women's Premiership, 17 - 8 sulle Bristol Ladies al Worcester Warriors 'Sixways Stadium. In campo per Aylesforrd anche due delle nostre azzurre: Manuela Furlan e Michela Sillari, quest'ultima autrice di una prestazione incredibile coronata con due mete. 


7. PARTE IN INGHILTERRA LA TYRREL'S 15s PREMIER LEAGUE, IL PRIMO CAMPIONATO “PRO” FEMMINILE

Dopo la Coppa Del Mondo 2015, una parte della strategia di sviluppo della RFU è stata ampiamente dedicata alla crescita del rugby femminile. Un corposo investimento di 2,5 milioni di sterline è stato stanziato per creare la Tyrrel's 15s Premier League il primo campionato “pro” femminile del mondo. Giocatrici di tutte le nazionalità sono arrivate ad impreziosire un torneo che ha già messo in mostra dei giovanissimi talenti come Jesse Breach, Ellie Kildunne ed Hannah Botterman, tutte con meno di 20 anni, tutte già in campo ed in meta con la maglia della nazionale inglese.
 
8. PRIMA VITTORIA AZZURRA AL MONDIALE: BATTUTO IL GIAPPONE 22 – 0

Dopo una 1a fase avara di soddisfazioni le azzurre trovano finalmente la 1a vittoria nel torneo iridato, battendo il Giappone 22 - 0 nel play – off che vale la finale per il 9° posto. Dopo un primo tempo in cui la difesa nipponica sembra reggere le azzurre (avanti 5 – 0 con meta di Melissa Bettoni) prendono in mano le redini del gioco e nella ripresa chiudono il match grazie alla doppietta di Michela Sillari ed alla meta di Sofia Stefan. Una vittoria attesa da ben 15 anni.
 
9. LA CAPITOLINA VINCE LA COPPA ITALIA: IL MOVIMENTO CRESCE

Si continua a discutere sull'utilità e sulla necessità di riformare questa competizione, è innegabile però che essa abbia portato il rugby rosa in posti dove prima non esisteva (pur per motivazioni diverse). Sono tanti i grandi nomi storici del rugby in Italia che adesso hanno una squadra femminile, in ultimo anche Petrarca Padova e Rovigo. Esempio virtuoso di questo sviluppo l'Unione Capitolina Rugby che quest'anno si è laureata campionessa d'Italia a 7, battendo

al "PataStadium San Michele" di Calvisano 33 - 0 le padrone di casa del Calvisano. Nella finale del Campionato Interregionale Under 16 Femminile il Villorba ha battuto 19 - 14 il Badia.


10. L'ITALIA SPAVENTA L'INGHILTERRA ALLO STOOP

Il Sei Nazioni 2017 non è stato uno dei migliori per le nostre azzurre, ma allo Stoop, a Londra nella 3a giornata, l'Italia ha davvero spaventato l'Inghilterra (poi vincitrice del torneo). Chiuso il 1° tempo in svantaggio 24 – 5, le azzurre dominano la ripresa mettendo sotto la forte squadra inglese ridotta addirittura a giocare in 13. Le mete di Barattin e Furlan per il 29 – 15 finale portano ci portano ad un soffio dal doppio bonus. Le azzurre escono tra gli applausi.

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