Breaking News

Il XV del 2024 di Ladies Rugby Club

In occasione dell'inizio del nuovo anno, come tante altre testate specializzate nel rugby femminile, ci siamo divertiti a creare il Best XV del 2024. Dopo esserci confrontati con Scrumqueens e Rugbypass anche noi abbiamo elencato le migliori giocatrici dell'anno appena concluso ed è un XV forse un po' diverso da altri pubblicati.

Molto Canada, per noi squadra dell'anno, non tantissima Inghilterra, una spruzzata d'azzurro e ovviamente un po' d'Irlanda, vera rivelazione del 2024. Ovviamente ognuno ha le sue preferenze, in fondo il bello del rugby è esattamente questo. Intanto buon anno a tutti! Speriamo che il 2025 ci porti ancora tanto altro rugby da poterci godere assieme.

1. Hannah Botterman (Inghilterra): Pilona potente e dinamica, Botterman è nota per la sua forza in maschia e la sua abilità nel gioco aperto. Solidissima ball carrier, con il fiuto della meta ha segnato mete in grado di spaccare le partite, come quella contro l'Italia nel Sei Nazioni.

2. Emily Tuttosi (Canada): Tallonatrice di grande esperienza, Tuttosi è fondamentale nelle fasi statiche e nei raggruppamenti, finendo sempre o quasi a referto nello score delle partite canadesi. La sua precisione nei lanci in touche e la sua resistenza fisica la rendono una giocatrice chiave per il Canada.

3. Eva Karpani (Australia): Pilona delle Wallaroos, è conosciuta per la sua potenza e la sua abilità nel portare avanti la palla. Ha avuto un anno eccezionale, chiuso con una serie di prestazioni eccezionali nel WXV.

4. Zoe Aldcroft (Inghilterra): Seconda linea di grande talento, Aldcroft è stata nominata miglior giocatrice dell'anno da World Rugby nel 2021 e da allora continua ad inanellare pretazioni sempre più consistenti, spesso impreziosite da segnature. Anche nel 2024 la sua abilità nei placcaggi e nel gestire la rimessa laterale inglese è stata ineguagliabile. 

5. Tyson Beukeboom (Canada): Con una solida esperienza sulle spalle, Beukeboom è una seconda linea affidabile e robusta. È diventata la giocatrice canadese con più presenze di sempre, dimostrando la sua costanza e dedizione alla maglia, risultando decisiva in tutte le vittorie canadesi del 2024.

6. Erin King (Irlanda): Flanker dinamica, King è nota per la sua forza e la sua capacità di recuperare palloni. Memorabile la sua partecipazione alle Olimpiadi, quando ha evitato ad una sua compagna di squadra da un brutto infortunio con una presa spettacolare durante il match con Team GB. Unisce alla forza fisica l'abilità di ball carrier e il fiuto per la meta. E' stata eletta quest'anno World Rugby 15s Breakthrough Player of the Year.

7. Aife Wafer (Irlanda): Molto più di una giovane promessa Wafer, utilizzata sia come flanker che come n°8 ha mostrato grande versatilità e abilità tattica unite a potenza e fiuto per la meta. È stata una delle migliori giocatrici del Sei Nazioni, contribuendo con mete e line-break cruciali all'ottima stagione dell'Irlanda.

8. Evie Gallagher (Scozia): Numero 8 di grande impatto, Gallagher è una giocatrice completa con una forte presenza fisica. Ha segnato mete importanti e ha dimostrato grande leadership in campo, concludendo sia il Sei Nazioni che il WXV2 in testa alle classifiche per placcaggi effettuati e palloni recuperati.

9. Pauline Boudon-Sansus (Francia): Medianadi mischia creativa e veloce, Boudon-Sansus continua ad essere fondamentale per la Francia, segnando punti cruciali e guidando l'attacco con grande visione di gioco, unica a brillare per le transalpine in un 2024 non troppo esaltante per la squadra di Mignot.

10. Clare Gallagher (Canada): Apertura talentuosa, Gallagher ha cambiato il corso della sua carriera grazie alle sue prestazioni internazionali. Ordinata ed efficace è diventata una figura chiave per le Leicester Tigers e per la nazionale canadese, portando ordine e qualità nel gioco al piede in entrambe le squadre.

11. Alyssa D'Incà (Italia): Ala veloce e agile, D'Incà è una minaccia costante per le difese avversarie. La sua velocità e il suo fiuto per la meta la rendono una delle migliori giocatrici italiane. Inserita nel XV ideale del Sei Nazioni, la sua meta contro la Francia è una cosa da cineteca, premiata giustamente come miglior meta del torneo.

12. Fancy Bermudez (Canada): Centro potente e abile, utilizzata spesso anche come ala, Bermudez è conosciuta per la sua capacità di rompere le linee difensive e creare opportunità per le sue compagne di squadra. Dopo aver disputato un'ottimo Pacific 4 e un altrettanto spettacolare WXV1 si è guadagnata un ingaggio con le Saracens in Premiership, segnando la sua prima meta 4 minuti dopo il suo ingresso in campo.

13. Meg Jones (Inghilterra): Centro versatile, Jones è una giocatrice intelligente con una grande visione di gioco. La sua abilità nel passaggio e nel placcaggio la rendono indispensabile per l'Inghilterra, così come la sua capacità di ricoprire tutti i ruoli della linea arretrata e la precisione dalla piazzola.

14. Katelyn Vahaakolo (Nuova Zelanda): Ala esplosiva, Vahaakolo è una delle giocatrici più veloci e pericolose in campo aperto. La sua capacità di segnare mete da qualsiasi posizione è impressionante. Unica giocatrice delle Black Ferns ad andare a segno in tutte le partite che ha disputato nel 2024.

15. Ellie Kildunne (Inghilterra): Estremo dinamico, Kildunne è nota per la sua velocità e la sua abilità nel contrattacco. È una delle giocatrici più emozionanti da vedere in azione. Semplicemente la miglior giocatrice del mondo.

All. Kevin Rouet (Canada): Allenatore spesso sottovalutato nel mondo del rugby femminile, ha portato il Canada ad un livello di consistenza nel gioco incredibile. Dopo aver battuto le Black Ferns e impensierito l'Inghilterra più volte, il Canada adesso è una seria candidata alla conquista della Coppa Del Mondo 2025.

Nessun commento