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Scozia: continuare il processo di crescita

Negli ultimi due anni la Scozia ha portato a casa diversi scalpi importanti nel Sei Nazioni, una tendenza che senza dubbio le “Dark Blues” cercheranno di proseguire nel torneo di quest'anno.
La vittoria per 15 - 12 ottenuta in Irlanda, lo scorso anno, ha segnato un momento importantissimo del percorso di crescita scozzese, così come le due vittorie che nel 2017 hanno consentito alla squadra di Shade Munro di conquistare un ottimo quarto posto nella classifica finale, un risultato che per le Scozzesi potrebbe rappresentare al momento la massima ambizione nel torneo.

Il novembre internazionale ha lasciato segnali contrastanti, la Scozia è stata nettamente battuta a Calvisano dall'Italia ed è stata sconfitta immeritatamente in casa dal Canada, dopo una partita di altissimo livello, prima di incappare in una nuova sconfitta a metà gennaio contro la Spagna, in una partita dai due volti, dominata nel primo tempo e poi lasciata completamente in mano spagnola nella ripresa. Comunque specialmente nelle ultime due partite ci sono stati buoni segnali e nonostante la pesantissima assenza di Jade Konkel, vera fuoriclasse di questa squadra (salterà certamente almeno la prima parte del torneo) c'è una solida piattaforma su cui costruire.
La recente notizia che il Sei Nazioni non sarà più considerato come qualificatore per la prossima Coppa Del Mondo nel 2021, permetterà a Munro di affrontare il torneo con quel pizzico di leggerezza in più che potrebbe rivelarsi un'arma vincente per la Scozia, specialmente nella prima partita del torneo con l'Italia a Scotstoun.
Come al solito cerchiamo di capire quali potranno essere le giocatrici che in campo con la maglia del cardo potrebbero essere in grado di fare la differenza e guidare la Scozia a quelle vittorie con Galles, Italia ed Irlanda che rappresentano l'obiettivo massimo per la SRU.

Lisa Martin 
Giocatrice estremamente affidabile, Lisa Martin è stata un pilastro nel set-up internazionale della Scozia fin da quando ha fatto il suo debutto contro l'Irlanda nella Coppa del Mondo del 2010 in Inghilterra. Ha guidato la Scozia al suo miglior risultato nel Sei Nazioni Femminile in sette anni di torneo, nel 2017, prima di guidare con grande autorevolezza le trequarti scozzesi, nella vittoria in Irlanda 12 mesi dopo. 
Lisa Martin è anche una delle otto giocatrici “Pro” della Scozia con un contratto con la SRU fino al 2021. Da questa stagione è in forza al Lille Metropole nel Top 16 in Francia, al fianco della compagna di reparto in nazionale, Chloe Rollie. 
L'ex stella della nazionale scozzese di 7s, è in possesso di un grandissimo cambio di passo e sa giocare in maniera molto intelligente sia con il piede che con la palla in mano. La sua esperienza inestimabile si rivelerà certamente fondamentale per la squadra di Shade Munro nel corso del torneo. 

Chloe Rollie
La già citata Rollie è un altra delle otto giocatrici a contratto della Scozia e analogamente alla compagna di reparto Lisa Martin, gioca in Francia con il Lille Metropole in Top 16. Il talentuoso estremo ha fatto il suo debutto con la Scozia nel Sei Nazioni 2015 contro la Francia e da allora è stata la titolare inamovibile con la maglia numero 15. Tre mete nel torneo dello scorso anno, una abilità ineguagliabile nell'attaccare gli spazi in velocità ed una grande abilità nell'uso del piede la rendono una minaccia palpabile per tutte le avversarie. Sempre tra le migliori in campo con la maglia della Scozia, Rollie ha giocato una partita straordinaria a Madrid contro la Spagna, segnando una meta e propiziandone un'altra. Questo è probabilmente il segnale più evidente di come ancora una volta lei abbia raggiunto il massimo della forma nel momento migliore per rappresentare al meglio il suo paese.

Lisa Thomson 
Altra giocatrice a contratto della Scozia, l'ascesa del capitano Lisa Thomson negli ultimi due anni è stata incredibile. Dal momento del suo debutto contro l'Inghilterra nel Sei Nazioni del 2016, il dinamico centro delle “Dark Blues” è diventata una delle più forti interpreti del ruolo nel rugby mondiale. A livello nazionale, Lisa Thomson è un'altra delle stelle scozzesi che hanno giocato a Lille, ma da questa stagione è passata al Darlington Mowden Park Sharks in Inghilterra, giocando la Tyrrells Premier 15s, nella quale ha ulteriormente affinato la sua classe. 
A soli 21 anni, Thomson è una giocatrice già veramente esperta nonostante la giovane età, le sue doti di leadership sono state evidenziate quando è stata nominata nuovo capitano della Scozia nei test autunnali. Il suo obiettivo sarà guidare la Scozia alle vittorie che sono state messe nel mirino dal coach Shade Munro e siamo certi che saprà lasciare un segno in questo torneo. Noi siamo pronti a scommettere che sarà una delle protagoniste.

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