Sei Nazioni femminile 2022: ecco cosa ci aspetta
Siamo ormai alle porte del Tik Tok Sei Nazioni Femminile 2022, che da quest’anno cambia definitivamente finestra temporale, dopo il successo dello scorso anno, spostandosi tra marzo e aprile.
Vediamo brevemente cosa potrĂ riservarci questo torneo, senza dimenticare che questa edizione si gioca prima della Coppa Del Mondo e quindi sarĂ molto piĂ¹ probabile vedere qualche esperimento o assistere a qualche partita dal risultato inaspettato.
L'Inghilterra è ancora una volta la chiara favorita per la vittoria finale e la conquista del Grande Slam e si presenta all’inizio del torneo forte della prima posizione nel ranking mondiale, conquistata lo scorso novembre dopo aver demolito nell’ordine Nuova Zelanda, Canada e USA e aver inanellato uno serie di 18 vittorie consecutive. Le Red Roses non perdono una partita nel Sei Nazioni dal marzo 2018. Ma, mentre tentano di vincere il quarto titolo consecutivo, sanno che non possono permettersi distrazioni, specialmente con l’obiettivo ben chiaro in mente di vincere la Coppa Del Mondo in Nuova Zelanda il prossimo ottobre.
La Francia, è stata l'ultima squadra a battere l'Inghilterra nel Sei Nazioni femminile, ha perso di poco contro la finale della scorsa stagione ed ha tutte le carte in regola per contendere alle inglesi la vittoria finale, anche se si presenta al torneo con alcune assenze molto pesanti. Les Bleues sanno che lo scontro con le Red Roses sarà importante anche dal punto di vista psicologico prima dell'incontro che delle squadre giocheranno nel Girone C alla Coppa del Mondo di rugby 2021 , che salvo incredibili sorprese deciderà la prima posizione ed un sorteggio migliore per i quarti.
Italia e Scozia, arrivano al torneo il torneo galvanizzate dalla qualificazione alla RWC, e probabilmente saranno le squadre che sperimenteranno di piĂ¹, anche in previsione di un consistente ricambio generazionale, soprattutto per le Azzurre, alla fine del mondiale.
Il Galles è invece una sorta di cantiere aperto. Dopo un anno difficilissimo grazie al nuovo indirizzo scelto dalla WRU, che ha concesso alle giocatrici dei contratti “pro” e “semi-pro” e sotto la guida del nuovo allenatore Ioan Cunningham ha intrapreso una lenta ma graduale risalita, tornano dalla vittoria contro Giappone e Sud Africa nei test di novembre. Molte facce nuove, ed alcuni rientri come quelli di Sioned Harris e Lleucu George garantiscono il giusto mix di esperienza e giovinezza. Italia e Scozia le partite nel mirino della gallesi, vedremo se il “cucchiaio di legno” se ne andrĂ da Cardiff.
Per quanto riguarda l’Irlanda, questo sarĂ certamente un torneo molto importante, fuori dalla Coppa Del Mondo, le irlandesi sono state travolte da un tsunami al ritorno in patria con la IRFU che ha scaricato su di loro tutte le colpe per la mancata qualificazione. Le giocatrici hanno reagito mettendo in mezzo addirittura il ministero dello sport e provocando un brusco cambio di rotta della federazione irlandese, che ha deciso di investire in maniera consistente sul rugby a 15s. Un nuovo staff, guidato da Greg McWilliams e Niahm Briggs, esclusioni eccellenti, come quelle di Sene Naopu e Cliodnha Moloney e nove esordienti ci fanno capire che la strada verso la Coppa Del Mondo 2025 è giĂ cominciata. L’Irlanda non sembra in grado di impensierire Inghilterra e Francia, ma il 3° posto è l’obiettivo minimo dichiarato.
PRIMO ROUND
Il Women's Six Nations 2022 prenderĂ il via al DAM Health Stadium di Edimburgo il 26 marzo, quando la Scozia ospiterĂ le campionesse in carica dell'Inghilterra.
La Scozia arriva al torneo con una serie di quattro vittorie consecutive, che ha contribuito a garantirle il posto alla RWC 2021 , ma ha battuto l'Inghilterra solo due volte nei 30 incontri delle squadre, e non accade dal 1999, le Red Roses, nel frattempo, hanno segnato almeno 50 punti in quattro degli ultimi cinque incontri con le loro vicine.
Da Edimburgo l'azione passa a Dublino e all'RDS Arena, dove l'Irlanda inizia la nuova era sotto la guida dell'allenatore Greg McWilliams contro il Galles che era assistente allenatore quando l'Irlanda vinse il Grande Slam nel 2013.
Le padrone di casa non perdono in casa contro il Galles dal Sei Nazioni del 2008. Tuttavia, le ospiti hanno vinto in due delle quattro precedenti trasferte a Dublino, nei test di novembre e gennaio in preparazione al torneo e l'introduzione dei contratti professionali in Galles significa che la squadra è stata in grado di prepararsi per il Sei Nazioni come mai prima d'ora.
Lo Stade des Alpes ospiterĂ la finale del Round One il 27 marzo, con la Francia che affronterĂ l'Italia a Grenoble. L'Italia non ha giocato nessun test da quando ha timbrato il biglietto per la RWC 2021 con una vittoria per 34-10 contro la Spagna a Parma lo scorso settembre, mentre le francesi da allora hanno battuto (due volte) Sudafrica e Nuova Zelanda e vantano un orgoglioso record casalingo contro le Azzurre, avendo vinto tutti e 10 gli incontri con loro in Francia, dall’ingresso dell’Italia nel torneo.
SECONDO ROUND
Nel secondo turno McWilliams e le irlandesi riceveranno un primo esame dei loro progressi quando a Tolosa giocheranno contro la Francia. L'Irlanda non gioca in Francia da quattro anni a causa del COVID-19, Francia che non si mai è rivelata una destinazione accogliente per le Girls in Green.
Le francesi non hanno mai perso in casa contro l’Irlanda e Annick Hayraud sa bene che questa è una partita che la sua squadra deve vincere se vuole porre fine ai tre anni di regno dell'Inghilterra come campionessa.
La seconda partita del fine settimana sarĂ certamente interessante anche in ottica mondiale con il Galles che affronterĂ a Cardiff la Scozia, rivale nella Pool A della RWC.
La Scozia ha vinto l’ultimo scontro diretto 27 – 20, quando le squadre si sono incontrate nello spareggio per il quinto posto del Sei Nazioni femminile lo scorso aprile, ma le Dark Blues non vincono in Galles dalla vittoria per 30 - 10 di ben 18 anni fa. La vittoria della scorsa stagione a Glasgow è stata solo la quarta in 20 partite della Scozia contro il Galles e le padrone di casa proveranno a continuare il viaggio verso la Nuova Zelanda infliggendo alle scozzesi la nona sconfitta interna consecutiva.
L'inizio del del torneo per le Azzurre, non sarĂ affatto facile, dopo la Francia le ragazze di Di Giandomenico ospiteranno l'Inghilterra a Parma il 3 aprile.
Nonostante le azzurre siano migliorate enormemente negli ultimi anni, arrivando seconde nel 2019, non hanno mai battuto l'Inghilterra in 22 partite disputate e nelle due precedenti trasferte allo Stadio Sergio Lanfranchi le Red Roses hanno segnato ben 121 punti e ne hanno subiti appena 3, anche se lo scorso anno le Azzurre stupirono tutti inchiodando l’Inghilterra per oltre un tempo alla partita prima di essere sconfitte 3 – 67 con un prevedibile crollo nel finale.
TERZO ROUND
L'Inghilterra giocherĂ la sua prima partita casalinga del campionato 2022 il 9 aprile, quando scenderĂ in campo per la prima volta all'iconico Kingsholm di Gloucester, contro il Galles.
Le Red Roses non hanno mai perso in casa contro il Galles sul proprio territorio e hanno vinto 66 - 7 l’ultimo incontro disputato tra le due squadre al Twickenham Stoop due anni fa, con una tripletta di Poppy Cleall nelle otto mete segnate dalla sua squadra.
Sono passati quasi sette anni dall'ultima volta che il Galles ha battuto l'Inghilterra, le mete di Catrin Edwards e Laurie Harries, una vittoria per 13 - 0 a St Helen's durante il torneo del 2015 entrata di diritto nella storia del rugby gallese.
Il pomeriggio successivo, la Francia torna in Scozia per la prima volta da quando la meta di Rachel Shankland e la trasformazione di Helen Nelson hanno regalato alle padrone di casa un memorabile pareggio per 13 - 13 a Glasgow durante Sei Nazioni 2020. Il calcio di Nelson consentì alla Scozia di evitare la sconfitta contro Les Bleues per la prima volta in un decennio e la squadra di Bryan Easson vorrà certamente fare di meglio al Dam Health Stadium il 10 aprile, anche se sulla carta è la Francia ad essere chiaramente favorita.
L'ultima partita del fine settimana si giocherĂ al Musgrave Park di Cork, dove l'Irlanda spera di continuare la sua striscia di vittorie contro l'Italia.
Anche se sono state le Azzurre ad uscire vittoriose dalle Qualificazioni Europee RWC 2021, è pur
vero che l'unica sconfitta dell'Italia nel torneo dello scorso settembre è arrivata proprio contro le irlandesi. L'Italia ha battuto l'Irlanda solo due volte l’Irlanda in 20 partite dal primo incontro giocato a Nizza 25 anni fa ed una sola di queste vittorie è recente ed è arrivata nel 6 Nazioni, a Parma nel 2019, quando le Azzurre si imposero 29 – 27, in un partita bellissima quanto fondamentale per permettere alle italiane di concludere al 2° posto. Quello di Cork sarĂ sicuramente un buon test per l’Italia, per capire dove potrĂ arrivare al mondiale, visto che l’Irlanda a novembre si imposta nettamente sulle USA Eagles, che le Azzurre troveranno nel proprio girone mondiale.
QUARTO ROUND
Dopo una settimana di riposo, il torneo ripartirĂ da un venerdì sera in Galles quando all’Arms Park arriverĂ la Francia, il 22 aprile. Le padrone di casa non battono la Francia dalla vittoria per 10 - 8 a Neath sei anni fa e hanno subito almeno 50 punti in ciascuno degli ultimi tre incontri con Les Bleues. Tuttavia, la Francia non è nuova a scivoloni inaspettati e le visitatrici non daranno nulla per scontato per assicurarsi la vittoria che sperano prolunghi la loro sfida per la vittoria nel torneo fino all'ultimo fine settimana.
I tifosi dovranno poi aspettare quasi 24 ore per la seconda partita del Sei Nazioni femminile con la Scozia che si recherĂ a Parma per affrontare l'Italia sabato 23 aprile. La Scozia ha certo ricordi recenti molto felici dello Stadio Sergio Lanfranchi dove ha strappato all’Irlanda il suo posto al torneo di qualificazione finale della RWC con le vittorie su Spagna e Irlanda.
Tuttavia, la loro unica sconfitta in quel torneo è arrivata proprio contro le padrone di casa e le Scozzesi hanno battuto le Azzurre solo una volta dal 2009. E’ necessario tornare al 1999 per trovare l'unica vittoria della Scozia in Italia, quando ancora le Azzurre non erano entrate nel 6 Nazioni. In tempi piĂ¹ recenti il miglior risultato delle Dark Blues è un 6 – 6 nella partita del 6 Nazioni 2010, giocata a Colleferro.
Il terzo round si concluderĂ a Leicester il 24 aprile, quando l'Inghilterra giocherĂ a Welford Road per la prima volta in 26 anni, contro l'Irlanda. La squadra di Simon Middleton proverĂ ad estendere la serie di otto vittorie consecutive contro le ospiti. L'Irlanda non ha mai battuto le Red Roses in Inghilterra e la loro ultima vittoria contro di loro è arrivata durante il torneo 2015, quando un piazzato di Niamh Briggs al 79' si rivelĂ² decisivo nella vittoria per 11 - 8 all'Ashbourne Recreation Ground.
QUINTO ROUND
Il Super Saturday del 30 aprile inizierĂ in modo elettrizzante a Cardiff con le padroni di casa che tenteranno di arrestare la loro serie di sconfitte casalinghe contro l'Italia. Le azzurre hanno perso solo una volta nelle ultime sei trasferte in Galles, con l’ultima vittoria gallese che risale ormai a dieci anni fa. Ognuna di queste ultime vittorie è arrivata con sette punti o meno di scarto, il che indica che si tratta sempre di un match molto combattuto. Due anni fa, l’ultima volta che le due squadre si sono incontrate l'Italia ha vinto 19 - 15 al Cardiff Arms Park.
Il big match di giornata "Le Crunch", come viene chiamata la partita tra Francia ed Inghilterra è stato riservato per l'ultimo week end e come prevedibile dovrebbe essere la gara che deciderĂ la vincitrice del Sei Nazioni e presumibilmente anche il Grande Slam. L‘ultimo successo francese è quello datato 2018, con l'Inghilterra battuta a Grenoble 18 – 17 , grazie ad un’incredibile meta di Jessy TrĂ©moulière all’ultimo minuto, che consegno alla Francia torneo e Grande Slam. Quella fu la quarta vittoria casalinga consecutiva de Les Bleues con le Red Roses, ma nei quattro anni successivi l’Inghilterra ha collezionato quattro vittorie in Francia, inclusa quella per 17 - 15 a Lille il 30 aprile nella finale del torneo 2021.
Il Kingspan Stadium di Belfast ospiterà la partita finale del Women's Six Nations 2022 con l'Irlanda che aspetta per prendersi la propria rivincita con la Scozia. Sarah Law ha messo fine alle speranze irlandesi di qualificarsi al RWC 2021 quando ha trasformato la meta di Chloe Rollie a Parma lo scorso settembre mandando le scozzesi al torneo di qualificazione finale e le irlandesi, in lacrime, a casa. Quella vittoria è stata la seconda della Scozia nelle ultime quattro partite giocate tra le due squadre, l'altra è arrivata a Donnybrook quattro anni fa, quando fu ancora Rollie a segnare la meta decisiva per la vittoria 15 - 12. Tuttavia, queste sono le uniche due vittorie scozzesi in 12 incontri con l'Irlanda a partire dalla RWC del 2010.
Nessun commento