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Al via il Pacific 4 Series: analizziamo le partecipanti al nuovo torneo australe

Dopo essere stata lanciata l'anno scorso in forma ridotta negli Stati Uniti, la Pacific Four Series per il 2022 si terrĂ  in Nuova Zelanda nelle prossime settimane e vedrĂ  in campo le padrone di casa, il Canada, l'Australia e gli Stati Uniti. 

L'anno scorso, Stati Uniti e Canada hanno gareggiato nell'evento inaugurale semplificato a Glendale, in Colorado, giocando due partite che si sono concluse entrambe con la vittoria del Canada 15 - 9 e 26 - 13.  Quest’anno il torneo sarĂ  presumibilmente molto diverso per le tante novitĂ  che hanno riguardato le quattro partecipanti e ci interesserĂ  in particolar modo, visto che Canada e USA le ritroveremo da avversarie dell’Italia nel Girone B della prossima Coppa Del Mondo. Andiamo a vederci le partecipanti una per una.


NUOVA ZELANDA

Il fatto che le campionesse del mondo in carica entrino nella partita di apertura di una serie che sarĂ  cruciale nella preparazione alla Coppa del Mondo con sette esordienti, ricorda quanto grande sarĂ  la sfida che la Nuova Zelanda dovrĂ  affrontare per mantenere la propria corona. Con le principali rivali, Inghilterra e Francia, che ruotano con sicurezza squadre esperte potendo mettere in campo diverse combinazioni di giocatrici, la Nuova Zelanda sta ancora cercando di trovare il proprio XV ideale. Con una nuova squadra di allenatori, guidata dallo stimato Wayne Smith, la squadra per la partita iniziale presenta diversi spunti interessanti, non ultimo l'inclusione della pluridecorata stella del 7s Ruby Tui all’ala. Nella squadra titolare ci sono anche le nuovi arrivate Kelsey Teneti a centro, la seconda linea Chelsea Bremner e la numero 8 Kaipo Olsen-Baker mentre Kendra Cocksedge diventerĂ  la Black Fern con piĂ¹ presenze nella storia conquistando il suo 58° cap.

La partita con l’Australia sarĂ  un ottimo test per la Nuova Zelanda, con la squadra che sta iniziando ad andare oltre la recente ondata di negativitĂ  scaturita dai pessimi risultati di novembre e dalla revisione sulla cultura e sulla squadra che ne è seguita. Una combinazione di fattori suggerisce che le Black Ferns saranno molto migliorate rispetto ai test autunnali, grazie al nuovo staff di allenatori, senza dimenticare l'arrivo di Allan Bunting (coach del 7s neozelandese) come supervisore, che ha osservato l'ambiente della squadra lavorando per aumentare la professionalitĂ  delle giocatrici dall'inizio dell'anno con la nuova competizione Super Rugby Aupiki fortemente voluta che è finalmente decollata. L'Australia presenta l'avversaria perfetta per iniziare bene questa nuova era. In 19 incontri la Nuova Zelanda non ha mai perso contro le rivali australiane e dato che questa è la loro prima partita in casa dopo tre anni, è improbabile che le Black Ferns manchino di motivazione. 

Le due squadre sono state anche sorteggiate insieme nel Girone A ai Mondiali. Come se la caverĂ  Ruahei Demant sia a 10 che con la fascia di capitano sarĂ  un aspetto chiave: non sarĂ  certo facile sostituire la sfortunata Les Elder che è di nuovo fuori per infortunio. Tra le avversarie il Canada probabilmente presenterĂ  la sfida piĂ¹ dura e realistica per misurare le proprie ambizioni ma per il momento ci si aspetta che la Nuova Zelanda inizi con una vittoria. Questa la formazione che la Nuova Zelanda ha scelto per affrontare l’Australia nella prima giornata:

Black Ferns: 1. Krystal Murray, 2. Georgia Ponsonby, 3. Amy Rule, 4. Maiakawanakaulani Roos, 5. Chelsea Bremner, 6. Alana Bremner, 7. Kendra Reynolds, 8. Kaipo Olsen-Baker, 8 . Kendra Cocksedge, 10. Ruahei Demant (c), 11. Ayesha Leti-I'iga, 12. Chelsea Semple, 13. Kelsey Teneti, 14. Ruby Tui, 15. Renee Holmes.

A disposizione: 16. Luka Connor, 17. Angel Mulu, 18. Tanya Kalounivale, 19. Joanah Ngan-Woo, 20. Tafito Lafaele, 21. Arihiana Marino-Tauhinu, 22. Hazel Tubic, 23. Cheyelle Robins-Reti.


AUSTRALIA

Le Wallaroos entrano in questa serie con partite piĂ¹ recenti alle spalle rispetto alle loro avversarie, ma sono comunque considerate le outsider per la competizione. La recente Tri-Series contro Fiji e Giappone ha portato ad un'incoraggiante vittoria per 36 - 19 contro Fiji, ma anche ad una deludente sconfitta per 10 - 12 contro il Giappone in una partita in cui la prestazione australiana ha suscitato molte critiche. Nonostante queste recenti partite, l'Australia ha giocato pochissime partite nel corso degli anni, un fatto che si riflette nel loro record contro i loro avversari. Le Wallaroos hanno giocato contro il Canada solo tre volte (perdendo tutte e tre le partite) e gli Stati Uniti solo cinque volte (con una sola vittoria, ai Mondiali del 2002). Diciannove - esattamente un terzo di tutte le partite giocate dall'Australia - sono state quelle contro la Nuova Zelanda e le hanno perse tutte.

L'allenatore Jay Tregonning ha portato nove giocatrici esordienti nel gruppo che giocherĂ  questo torneo in Nuova Zelanda e ne ha scelte due per lo scontro di questo fine settimana: Annabelle Codey e Cecilia Smith, che partiranno entrambe dalla panchina.  Il nucleo della squadra perĂ² è lo stesso che ha giocato i test recenti, anche se la stella di Western Force, Trilleen Pomare, si è guadagnata un posto nella squadra titolare con la maglia numero 10 dopo essere partita dalla panchina nelle sue ultime due partite contro il Giappone e Fiji. Particolare attenzione sarĂ  certamente riservata all’ala di Papua Nuova Guinea, Ivania Wong, che ha esordito contro Fiji, suscitando una notevole impressione. Questa la squadra scelta dall’allenatore Jay Tregonning per la prima partita contro le Black Ferns:

Wallaroos 1. Liz Patu, 2. Adiana Talakai, 3. Bridie O'Gorman, 4. Michaele Leonard, 5. Kaitlan Leaney, 6. Emily Chancellor, 7. Shannon Parry (c), 8. Grace Hamilton, 9. Iliseva Batibasaga, 10. Trileen Pomare, 11. Ivania Wong, 12. Pauline Piliae-Rasabale, 13. Georgina Friedrichs, 14. Mahalia Murphy, 15. Lori Cramer

A disposizione:  16. Ashley Marsters, 17. Madison Schuck, 18. Asoiva (Eva) Karpani, 19. Annabelle Codey, 20. Piper Duck, 21. Layne Morgan, 22. Cecilia Smith, 23. Arabella McKenzie


CANADA

Il Canada partecipa al torneo come detentore del titolo della Pacific 4s, dopo aver vinto una prima serie, ridotta, a novembre battendo due volte gli Stati Uniti a Glendale. Con l'Australia e la Nuova Zelanda in campo, è probabile che mantenere il titolo sia leggermente piĂ¹ complicato. Il Canada cercherĂ  di partire subito con una vittoria quando aprirĂ  il torneo contro le rivali perenni degli Stati Uniti. 

La Pacific Fours del 2021 hanno portato il Canada in vantaggio per 20-19 nella serie infinita di partite tra le due squadre: è la prima volta che il Canada è davanti alle Eagles in una rivalitĂ  che risale al 1987. CiĂ² è in parte dovuto alla vittoria di sette delle ultime otto partite contro gli Stati Uniti dal 2016 a oggi, con un’unica sconfitta nella Super Series del 2019. Il Canada ha un record del 100% contro l'Australia, anche se ha giocato solo tre volte e non ha piĂ¹ giocato con le australiane dai Mondiali del 2017, quando vinsero la finale per il 5° posto 43 – 12. Il Canada ha avuto meno successo contro la Nuova Zelanda, con 15 sconfitte in 15 partite, il loro incontro piĂ¹ recente risale alla Super Series 2019 quando le Black Ferns vinsero 35 - 20.

L'allenatore Kevin Rouet ha portato le suoi 45 migliori giocatrici in ritiro a Langford il mese scorso e poi ha ridotto la sua selezione a 32 giocatrici che saranno in campo in Nuova Zelanda per la serie. Nuovo anche Rouet nel suo ruolo: è allenatore della nazionale canadese solo dall'inizio di marzo di quest'anno, in sostituzione di Sandro Fiorino, del quale è stato vice allenatore negli ultimi tre anni. La sua squadra sarĂ  certo fiduciosa di poter battere le americane, che per la prima partita sono state private di tanti giocatrici coinvolte nella finale di campionato inglese nel fine settimana, cosa che perĂ² ha riguardato anche le canadesi alle quali mancano una manciata di giocatrici tra cui Emily Tuttosi e Daleaka Menin che giocano con le Exeter Chiefs .

La potente Sophie de Goede, brillante giocatrice a tutto tondo che è anche una calciatrice molto valida capitana la squadra per la prima volta giocando da numero 8, ma in campo sarĂ  molto importante anche l’esperienza di giocatrici come Elissa Alarie giocatrice nel giro della nazionale canadese ormai da 15 anni. Questa la squadra canadese per affrontare gli USA nella prima giornata:

Canada: 1  Brittany Kassil, 2 Veronica Harrigan, 3 Olivia DeMerchant, 4 Tyson Beukeboom, 5 Courtney Holtkamp, 6 Pamphinette Buisa, 7 Sara Svoboda, 8 Sophie de Goede, 9 Brianna Miller, 10 Taylor Perry, 11 Paige Farries, 12 Alexandra Tessier, 13 Sara Kaljuvee, 14 Sabrina Poulin, 15 Elissa Alarie.

A disposizione:  16 Laura Russell, 17 Mikiela Nelson, 18 Maya Montiel, 19 Abby Duguid, 20 Emma Taylor, 21 AnaÑ—s Holly, 22 Maddy Grant. 23 RenĂ©e GonzĂ¡lez 


USA

Perdere nove giocatrici, compresa la capitana, per la partita di apertura della serie per via del loro impegno nel campionato inglese non è certo l’inizio ideale per l'allenatore Rob Cain. Gli Stati Uniti arrivano in Nuova Zelanda da una serie di sette sconfitte consecutive con l’ultima vittoria che risale al 2019 (20 - 18 sul Canada nella Super Series del luglio 2019). Quattro di queste sette sconfitte sono state contro Canada, Francia, Irlanda e Inghilterra con quest’ultima che ha inflitto un severissimo 89 – 0 alle americane suscitando diverse critiche negli Stati Uniti.

Kristine Sommer è stata nominata capitana per la partita di apertura con cinque nuove giocatrici che faranno parte della squadra iniziale. Se la partita di apertura puĂ² essere una sfida difficile, l'arrivo delle giocatricii chiave che escono da stagione estremamente competitiva in Inghilterra, da al resto delle loro partite una prospettiva affascinante. Rinforzi come Kate Zackary, Hope Rogers, Gabby Cantorna e Alev Kelter forniranno un'enorme spinta mentre Cain avrĂ  avuto la possibilitĂ  di provare alcune altre giocatrici e soluzioni di gioco. Per gli Stati Uniti sicuramente l'Australia è battibile mentre il round finale contro la Nuova Zelanda offre loro un'opportunitĂ  storica.  Questa la squadra scelta per la partita iniziale contro il Canada: 

USA: 1 Catie Benson, 2 Joanna Kitlinski, 3 Nicky James, 4 Kristine Sommer, 5 Evi Ashenbrucker, 6 Hallie Taufoou, 7 Georgie Perris-Redding, 8 Kathryn Johnson, 9 Bridget Kahele, 10 McKenzie Hawkins, 11 Tess Feury, 12 Katana Howard, 13 Bulou Mataitoga, 14 Emily Henrich, 15 Meya Bizer.

A disposizione: 16  Kathryn Treder, 17 Maya Learned, 18 Charli Jacoby, 19 Jordan Matyas, 20 Elizabeth Cairns, 21 Shelby Lin, 22 Amy Talei Bonte, 23 Sam Sullivan

Il torneo sarà disponibile in streaming sul canale YouTube di World Rugby, a partire da lunedì 6 giugno.

lunedì 6 giugno – KO alle 12:15 ora locale 

Canada v USA

Tauranga Domain, Tauranga


lunedì 6 giugno – KO alle 14:45 ora locale

Nuova Zelanda v Australia

Tauranga Domain , Tauranga


Domenica, 12 giugno – KO 12:15 ora locale

USA v Australia

The Trusts Arena, Waitakere, Auckland


Domenica, 12 giugno – KO 14:45 ora locale

Canada v Nuova Zelanda 

The Trusts Arena, Waitakere, Auckland


Sabato 18 giugno – KO alle 13:30 locali 

Australia v Canada 

Semenoff Stadium, Whangarei 


Sabato, 18 giugno – KO 16:00 ora locale 

Nuova Zelanda v USA 

Semenoff Stadium, Whangarei

 

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