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Verso la Coppa del Mondo: le nuove tendenze tattiche nel rugby femminile

Siamo in quel periodo dell'anno in cui solitamente nessuno sa in quale stagione ci troviamo. I test internazionali estivi segnano la fine della stagione per molte squadre e giocatrici. Tuttavia, quest'anno le cose sono un po' diverse, perchè l'estate non rappresenta una vera e propria pausa, quanto un spazio da utilizzare in preparazione alla prossima Coppa Del Mondo che prenderà il via in ottobre in Nuova Zelanda. Questo quindi è certamente il momento migliore per guardare alla stagione appena conclusa e identificare alcune delle tendenze chiave nel gioco che abbiamo visto quest'anno.


Le nuove tendenze tattiche del rugby hanno influenzato in qualche modo anche il sistema di gioco di squadre e nazionali femminili, con elementi che abbiamo potuto vedere un po' in tutte le partite che si sono disputate. Se abbiamo parlato in passato di una maggiore consistenza nell'utilizzo del gioco al piede, certamente il "Tap & Go" e le fasi di lancio del gioco da rimessa laterale sono elementi sui quali gran parte degli staff tecnici hanno speso una quantità di tempo notevole negli ultimi mesi. 

Negli anni passati, il tap and go era una soluzione utilzzata per giocare un calcio di punizione veloce, in modo da sorprendere la difesa, oppure quando una squadra non aveva situazioni strutturate e preordinate da poter utilizzare: il caso classico era quello di una punizione in mezzo al campo dal quale la poca gittata con il piede non consentiva di poter andare in touche. Quest'anno se guardiamo alle partite del 6 Nazioni, ai test estivi che si sono giocati, ma anche alle partite della Allianz 15s questo tipo di soluzione è stato quasi onnipresente.

Si è visto addirittura come questo tipo di soluzione stia diventando sempre più strutturata e meno casuale. La domanda è: "perché le squadre stanno costruendo un sistema che prevede un tap and go strutturato?" La risposta è piuttosto semplice, perchè le difese sono diventate sempre più abili nell'annullare le minacce che provengono da una mischia o una rimessa laterale vicino alla linea di meta e ci sono squadre come Inghilterra e Francia che hanno acquisito una consistenza tale in difesa da essere in grado non solo di annullare gli attacchi avversari ma spessissimo anche di riconquistare la palla.

Pensiamo al numero di volte in cui abbiamo visto una squadra scegliere di trasformare un calcio di punizione in una mischia o in una touche e poi perdere il possesso, per via di un lancio sbagliato o di un'infrazione in mischia.
 Quando accade questo non solo la palla passa alla squadra in difesa, ma la squadra che attacca perde tutto lo slancio e si interrompe il cosiddetto "Momentum". Talvolta questo cambia l'esito di una partita.

Come abbiamo potuto vedere nella finale di Allianz 15s tra Saracens ed Exeter, un tap and go strutturato mantiene lo slancio per la squadra in attacco lascia l'arbitro fuori dalla contesa e permette poi di sviluppare diverse opzioni, concentrando la difesa ed allargando gli spazi all'esterno. Questo non vuol dire eliminare completamente touche e mischie dal sistema d'attacco, tuttavia se prendiamo le statistiche dell'Allianz 15s, generalmente, il pick and go ha dimostrato di generare più punti rispetto alla rimessa laterale o alla mischia. Un fattore che va certamente considerato.

Tutte le tattiche sono cicliche e qualcosa di nuovo come questo vedrà una riduzione dell'efficacia man mano che più squadre lo adotteranno, man mano che le squadre trascorreranno una parte del loro tempo in allenamento per fermare il tap and go e dovranno sottrarre quel tempo al lavoro da fare sull'arresto del maul o sulla mischia. Probabilmente sarà prorio il passaggio al tap and go in modo più universale che finirà per renderlo meno efficace e la rimessa laterale tornerà a riprendersi il suo posto in cima all'albero dell'efficacia. 
Nonostante quanto abbiamo detto fin qui, pensiamo che la rimessa laterale sia ancora l'arma d'attacco principale entro 10 m dalla linea di meta avversaria, ma quello che è interessante è vedere come questo lancio di gioco stia diventando dominante anche negli altri 90 m di campo.

Nell'ultimo Sei Nazioni il punto di partenza più comune per tutte le squadre per cercare la meta è stato la rimessa laterale. Nella Coppa del Mondo 2017 quasi ogni squadra ha realizzato almeno una meta partendo dalla rimessa laterale, nell'Allianz 15s quest'anno quasi il 50% delle mete realizzate è scaturito direttamente o indirettamente da una rimessa laterale,
 che non solo garantisce il possesso l'85% delle volte, ma rappresenta anche una vera minaccia per le squadre avversarie tramite l'utilizzo del maul avanzante. Sfidare le avversarie con un maul ben strutturato e potente, può portare spesso a segnare oppure a guadagnare calci di punzione che possono portare a un ulteriore avanzamento territoriale con eventuali opportunità di meta quando abbastanza vicino alla linea, oppure a guadagnare punti con un piazzato.

Francia ed Inghilterra in special modo hanno dominato nel Sei Nazioni in questa situazione di gioco, ma anche le altre squadre (Galles in primis), hanno sviluppato una strategia simile.
La rimessa laterale è stata il tallone d'Achille della Nuova Zelanda nel suo tour europeo lo scorso novembre. Annichilite in touche (e non solo) da Inghilterra e Francia, le Black Ferns hanno visto sbriciolarsi il loro sistema d'attacco. Nell'Allianz 15 sono state Saracens e Gloucester e Loughborough ad usare prevalentemente questo sistema, in Italia Valsugana ha vinto la finale con Villorba domindo la rimessa laterale, la mischia ed usando sapientemente il maul avanzante.

Non è questione di quanto possesso hai, ma di dove ce l'hai. Valsugnana, nella finale scudetto, dopo un primo tempo giocato a viso aperto, con un Villorba in grado di essere minacciosa negli spazi, sapeva benissimo che se avessero calciato il pallone in profondità le avversarie avrebbero avuto buone opportunità di contrattaccare al largo, quindi hanno cambiato il registro nella gestione del pallone, giocando molto vicino ai punti d'incontro ed utilizzando la rimessa laterale come piattaforma di conservazione e gestione del pallone in maniera ottimale.

Il problema di basare il tuo piano di gioco offensivo sulla rimessa laterale è quello che succede quando quell'arma ti viene portata via da una squadra abbastanza disciplinata da concedere il minimo indispensabile di opportunità di rimessa laterale. La Francia ne ha fatto le spese nella decisiva partita del 6 Nazioni contro l'Inghilterra, così come la finale della Allianz 15s ha offerto una lezione di tattica ad Exeter, con Saracens che ha concesso pochissime rimesse laterali alle avversarie e spostato il confronto fisico in mezzo al campo. Exeter è stata soffocata nella propria metà campo, ritrovandosi con un sistema d'attacco quasi completamente inefficace. Saracens ha così vinto la partita con un brutale gioco ad alto possesso che ha sfinito l'opposizione.  

In questa stagione, il possesso e una rimessa laterale dominante hanno guidato le scelte tattico/strategiche di tutte le squadre e immaginiamo che vedremo questo tipo di gioco anche al mondiale, ma siamo sicuri che vedremo lo stesso tipo di gioco nel prossimo 6 Nazioni?

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