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Rugby forza 7: al via la nuova stagione del SVNS

La stagione 2024 dei Sevens (o SVNS come è ormai noto) vedrà le squadre femminili giocare otto round e, per la prima volta, avere la piena parità con gli uomini: stessi eventi, stesso numero di squadre, stesse quote di partecipazione e stesse sedi. Con la stagione che sta per iniziare e le Olimpiadi di Parigi 2024 all'orizzonte, abbiamo dato una rapida occhiata alle 12 squadre della competizione femminile.

AUSTRALIA
2023: Seconda classificata.
Passaporto per Parigi: sì: la scorsa stagione la qualificazione è stata comodamente assicurata classificandosi al 2° posto delle 7s Series.

Dopo aver dominato la stagione 2022 colpita dal Covid, l’Australia avrà imparato molto dalla stagione 2023. La giovane squadra di Tim Walsh ha avuto qualche intoppo la scorsa stagione e alcune delle nuove arrivate ​​hanno dovuto affrontare un paio di pesanti battute d'arresto, in particolare quando sono scivolate ad uno scioccante quinto posto, nel torneo casalingo di Sydney. Un po' di avversità non ha mai fatto male a nessuno e loro si sono riprese bene finendo seconde in due degli ultimi tre eventi.

L'Australia è forse la squadra con più talento atletico e quando gioca a pieno ritmo a volte è inarrestabile in attacco. Con Charlotte Caslick e Madison Ashby a tirare le fila, Maddison Levi che è una delle migliori finisher del circuito e Sharni Williams che porta anni di esperienza, potrebbero essere in grado di fare davvero qualcosa di speciale.

BRASILE
2023: 11° posto
Passaporto per Parigi: Sì – qualificato vincendo l'evento regionale sudamericano.

Sebbene siano un core team fin dal 2020, la scorsa stagione è stata la prima stagione completa per le Yaras ed è terminata con molte difficoltà. Sapendo che non ci sarebbe stata retrocessione alla fine della stagione, il Brasile ha deciso di provare alcuni volti nuovi, ha tentato di dare un po' di profondità alla squadra e ha spinto di più le giocatrici nell'allenamento tra un torneo e l'altro. È stata una stagione difficile in campo, e la probabilità che si ritroveranno ancora a lottare nella metà inferiore della classifica in questa stagione è molto alta.

Il Brasile fa molto affidamento su un paio di giocatrici chiave, ma molte hanno acquisito esperienza negli Stati Uniti e nel Regno Unito durante la bassa stagione, il che aiuterà la loro causa, mentre, come programma mirato per il Rugby brasiliano, dovrebbero, si spera, ottenere un po' più di risorse finanziarie essendo nell'anno olimpico. Il Brasile ha a disposizione un budget molto limitato e potrebbe avere bisogno di maggiore supporto in termini di analisi e capacità mentali per aiutare le giocatrici a raggiungere il pieno potenziale.

CANADA
2023: 9° posto
Passaporto per Parigi - SI: qualificata vincendo il torneo del Rugby Americas North.

Sono trascorsi due anni brutali dalle ultime Olimpiadi per una squadra che gareggiava regolarmente per raggiungere almeno la semifinale, ma dopo una ricostruzione quasi totale negli ultimi 18 mesi, ci sono alcuni promettenti segnali di luce per il Canada. Con una più stretta collaborazione tra i programmi 7 e 15 e in parte grazie a un terribile numero di infortuni, il Canada è stato in grado di far crescere un bacino di giocatrici più ampio; atlete del calibro di Krissy Scurfield, Piper Logan e Flo Symonds si sono messe in evidenza come game breakers in modo davvero entusiasmante.

La sfida per il Canada sarà quella di trovare il giusto equilibrio nel modo in cui utilizzeranno le giocatrici che passano da un formato all'altro, in particolare c'è da capire se la stella del 15 Sophie de Goede continuerà ad essere utilizzata anche nel sette. Una squadra esordiente che ha subito dure lezioni potrebbe ora essere nella posizione di tornare almeno regolarmente ai quarti di finale delle olimpiadi e, si spera, anche oltre.

FIJI
2023: p° posto
Passaporto per Parigi - SI: qualificata attraverso il torneo dell'Oceania.

Le Fiji possono fare a pezzi qualsiasi squadra in un batter d'occhio e dalla loro straordinaria corsa verso la finale olimpica di Tokyo 2020 sono diventate una squadra più in forma, più disciplinata e tatticamente astuta del circuito. Tuttavia, la scorsa stagione hanno faticato a raggiungere gli stessi traguardi raggiunti nel 2022, quando hanno vinto l'argento ai Giochi del Commonwealth, e forse a volte sembravano un po' stanche e svogliate: molte giocatrici della squadra sono passati direttamente dai Comm Games alla Coppa del Mondo a 15s e subito di nuovo in un'altra stagione col sevens. Un buon off-season e con la pressione della qualificazione olimpica alle spalle, ci fanno sperare che le Fiji siano di nuovo una minaccia per tutte le avversarie e la brillante Reapi Ulunisau è la giocatrice alla quale guardare con maggiore attenzione. 

FRANCIA
2023: 4° posto
Passaporto per Parigi - SI: Nazione ospitante.

Francia. Sempre lì, vicinissima ma mai in grado di finire il lavoro, è incredibile che la Francia non abbia mai vinto un torneo delle World 7s Series. La sensazione però è che a loro non importi di vincerne una tappa in questa stagione, con gli occhi fissi sul premio più grande: una medaglia d'oro olimpica in casa.  La Francia ha inserito nel rooster una manciata di nuove giocatrici nel 2023, aggiungendo abilmente due o tre giovani alla squadra ad ogni evento per dare loro un’esperienza nelle World Series e hanno costruito una squadra che adesso ha grande profondità con un programma ricco di risorse da quando hanno vinto l’argento a Tokyo.

Con la giocatrice chiave Shannon Izar che deve rientrare da un grave infortunio al ginocchio e la giocatrice mondiale dell'anno 2021 Anne-Cecile Ciofani, si spera di nuovo in campo dopo un terribile infortunio, la Francia, dovrebbe essere una contendente regolare tra le prime quattro di ogni tappa e dovrebbe essere ancora una volta in lotta fino alla fine, per assicurarsi almeno il podio.

GRAN BRETAGNA
2023: 7° posto
Passaporto per Parigi - SI: GB si è assicurata il posto vincendo i Campionati Europei.

La prima stagione completa della Gran Bretagna dopo la fusione di Inghilterra, Galles e Scozia ha avuto dei momenti davvero brillanti considerando la rapidità con cui si sono riunite le giocatrici. La squadra GBs è stata spostata da una parte all'altra negli ultimi anni e non ha mai avuto una base di allenamento permanente, ma c'è abbastanza qualità nella squadra per renderla una contendente per il podio ed almeno il lizza per i quarti di finale a Parigi.

Il trucco ora è trasformare l’unica semifinale raggiunta nel 2023 (a Hong Kong) in un evento regolare in questa stagione, bilanciando allo stesso tempo una squadra di giocatrici che ottengono anche opportunità significative giocando a XVs. Costruito attorno a un forte nucleo di giocatrici esperte, GB è certamente una squadra di qualità, capace di giocare ad alto ritmo e piena di giocatrici con un autentico fattore X. La chiave per GB è prendere il controllo del gioco in mezzo al campo per consentire alle proprie velociste di segnare.

IRLANDA
2023: 5° posto
Passaporto per Parigi - SI: classificata al 5° posto nella serie dell'anno scorso – con la Francia paese ospitante che ha concluso al 4° posto, l'Irlanda ha guadagnato l'ultimo posto disponibile per Parigi in automatico.

Con un 2023 sulle montagne russe alle spalle e la prima qualificazione olimpica della sua storia assicurata, l’Irlanda può iniziare a diventare una vera contendente alle finali di tappa, settimana dopo settimana in questa stagione. Sebbene abbiano raggiunto i quarti in ogni evento nel 2023, ottenere grandi vittorie nelle partite più importanti rimane il tallone d’Achille delle irlandesi. Avendo precedentemente fatto molto affidamento su Amee-Leigh Murphy-Crowe, Stacey Flood, Eve Higgins e la loro talismanica capitana Lucy Mulhall, nell'ultima stagione l'Irlanda ha costruito una squadra molto più profonda e giocatrici come Megan Burns, Erin King e Beibhinn Parsons hanno dimostrato di poter essere all'altezza di quel quartetto.

Per inciso, la star della GAA e giocatrice dell'AFLW Vikki Wall è un'aggiunta interessante alla squadra allargata. Ci sono grandi speranze che il 2024 sia la stagione in cui l’Irlanda metterà tutto insieme e diventerà una vera forza.

GIAPPONE
2023: 8° posto
Passaporto per Parigi - SI: qualificata vincendo il torneo continentale asiatico.

Il Giappone ha avuto la sua migliore stagione nel 2023, raggiungendo il suo primo quarto di finale ad Hamilton, confermandosi una settimana dopo a Sydney e poi assicurandosi il miglior piazzamento di sempre nel torneo con il quinto posto nel finale di stagione a Tolosa. Il Giappone paga da sempre la fisicità delle sue giocatrici rispetto alle altre squadre, ma è una squadra ben organizzata, disciplinata e tecnicamente precisa; man mano che ha acquisito più esperienza contro le migliori squadre del mondo, il suo spirito di gioco è migliorato e con un campionato nazionale fiorente, le loro giocatrici hanno molte opportunità di giocare a buon livello.

La capitana Yume Hirano è la loro giocatrice di spicco e la chiave di gran parte di ciò che le giapponesi fanno in attacco, Mei Ohtani è stata straordinaria la scorsa stagione e Wakaba Hara ha un ritmo eccezionale ed è una finalizzatrice di qualità. Se le nipponiche riusciranno a costruire sulla scorsa stagione e continueranno a lottare per i quarti di finale, conquisteranno tantissimi fan con il loro divertente tipo di rugby.

NUOVA ZELANDA
2023: 1° Posto
Passaporto per Parigi - SI: qualificata vincendo le 7s Series 2023

Sembra strano parlare della squadra più dominante nella storia del sevens femminile, ma la Nuova Zelanda è in qualche modo passata sotto traccia nella bassa stagione. Non ci sono stati raduni di allenamento o tornei pre-campionato, alcune giocatrici si sono prese un anno sabbatico o opportunità di sviluppo di carriera all'estero mentre altre si sono semplicemente occupate tranquillamente dei loro affari a casa... Che tende ad essere il modo in cui piace ai kiwi curare il proprio equilibrio. 

La squadra è quella degli stessi nomi che conosciamo bene che si sono esibiti più e più volte, così come i volti più nuovi come Jorja Miller e Risi Pouri-Lane che sono state determinanti nell'aiutare la Nuova Zelanda a vincere sei tornei su sette e le series della scorsa stagione. Tyla Nathan-Wong, appena nominata Giocatrice dell'anno del World Rugby Sevens, sarà assente almeno per i primi due tornei dopo aver scelto di giocare il rugby league negli ultimi mesi e al momento in cui scriviamo è senza contratto con la New Zealand Rugby. Come ogni stagione, le Sevens Ferns inizieranno con un enorme bersaglio sulle spalle... Hanno respinto tutte le avversarie per anni, quindi spetta alle altre 11 squadre trovare una crepa nell'armatura e mettere la Nuova Zelanda sotto un nuovo livello di pressione.

SUD AFRICA
2023: Non partecipante
Passaporto per Parigi - SI: qualificata vincendo il torneo continentale africano

Dopo alcuni anni di tentativi, il Sudafrica si è guadagnato per la prima volta lo status di core team dominando la Challenge Series all'inizio dell'anno. È un vanto per la crescita del loro programma ad alte prestazioni femminile, guidato dalla straordinaria Lynne Cantwell, che avendo puntato a raggiungere un posto nelle World Series, è stata in grado di mettere in atto i passi per farlo in grande stile. Ora inizia il duro lavoro.

Come alcune altre squadre, il Sud Africa ha mescolato e abbinato le proprie giocatrici tra i programmi 7 e 15 e il modo in cui gestiranno quel carico di rugby settimanale sarà una grande sfida mentre cercano di fare un passo verso le migliori squadre del circuito. Molto dipenderà dalla nota marcatrice Nadine Roos che tornerà in campo nelle prime fasi della stagione, ma il Sud Africa ha appena scalfito la superficie del suo pool di talenti e sicuramente porterà alla luce alcuni nuovi nomi entusiasmanti.

SPAGNA
2023: 10° posto
Passaporto per Parigi - NO: non qualificata.

I tempi d'oro di Barbara Pla, Patricia Garcia e la loro famosa vittoria sulle Black Ferns nel 2015 sono ormai lontani e nello specchietto retrovisore per la Spagna, che negli ultimi anni ha lottato per tenere il passo con squadre più in forma, più forti e più veloci.

La coerenza della selezione aiuterà molto in questa stagione dopo alcuni tagli e cambiamenti nel 2023, anche se ciò ha consentito a una manciata di nuove, giovani giocatrici di sperimentare ciò che serve per competere contro le migliori squadre del torneo. Hanno avuto momenti difficili anche sul fronte tecnico, con l'allenatore di lunga data Pedro de Matias che si è dimesso ad aprile solo perché la federazione ha deciso di non rinnovare il contratto del suo vice Ignacio Martin. Alla guida della squadra c'è ora Alberto Socias, che forte anche del ritorno di Lide Erbina per la prima volta dal 2020, proverà a lottare per evitare la retrocessione.

USA
2023: 3° posto
Passaporto per Parigi - SI: qualificata in virtù del terzo posto ottenuto la scorsa stagione

Il 2023 ha visto gli Stati Uniti tornare a quel tipo di forma che aveva (molti le consideravano un vero contendente per la Nuova Zelanda) prima delle Olimpiadi del 2020. La loro olimpiade a Tokyo è finita presto, ma sotto la nuova allenatrice Emilie Bydwell, gli Stati Uniti hanno ritrovato i loro mezzi e hanno dimostrato che saranno in grado di sfidare tutti ancora una volta.

Terzi nella classifica generale nel 2023, hanno raggiunto due finali del torneo con un gioco basato su pazienza, potenza e difesa strenua, mostrando anche una forza mentale d'acciaio sotto pressione. Con Ilona Maher e Jaz Gray di nuovo in forma dopo aver saltato alcune parti della scorsa stagione, giocatrici come Alena Olsen e Kayla Canett che sembrano sempre più sicure ed ai massimi livelli e l'esperienza di veterane sparsa in tutta la squadra, gli Stati Uniti iniziano la nuova stagione in una posizione tale da minacciare davvero la Nuova Zelanda. e ancora una volta l'Australia. Dopo il successo ottenuto nel 2023, dovrebbero essere pronte a cambiare marcia.

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