Ai candidati alla presidenza FIR: 10 domande sullo sviluppo del rugby femminile in Italia
Visto che si avvicinano le elezioni per la Presidenza della FIR, ci piacerebbe molto sapere cosa i futuri candidati intendono fare per sviluppare il movimento femminile e per questo abbiamo pensato di rivolgere loro delle domande specifiche.
Lo abbiamo fatto anche tre anni fa, prima delle precedenti elezioni e ad onor del vero allora tutti i candidati si presero del tempo per rispondere. Anche stavolta le domande le abbiamo inviate a tutti e tre i candidati, ma per il momento nessuno ha avuto interesse/voglia/tempo per rispondere e la cosa ci dispiace non poco.
Abbiamo così deciso di dare ampia diffusione ai nostri quesiti, questo magari stimolerà il confronto oppure in caso di non-risposta avremo chiara la misura dell'interesse per questa parte così importante del nostro movimento.
10 DOMANDE SULLO SVILUPPO DEL RUGBY FEMMINILE IN ITALIA
1. Se eletto presidente FIR come intende sviluppare il movimento femminile in Italia?
2. Qual è la visione e quali sono i progetti per il settore juniores e per quello seniores?
3. Quali sono le risorse umane ed economiche che intende destinare a tali progetti?
4. Come intende lavorare per risolvere il complicatissimo problema del reclutamento nel settore femminile?
5. Come si può innalzare la qualità del campionato di Serie A Elite femminile?
6. Quali sono gli obiettivi futuri per la nazionale femminile a livello tecnico ed economico? Possibile pensare di competere a livello europeo e mondiale senza ulteriori investimenti?
7. Come intende lavorare per sviluppare il settore del Rugby Sevens?
8. Il movimento femminile si sta strutturando a livello europeo: nel 2025 si giocherà la prima Champions Cup, Galles, Irlanda, e Scozia hanno trasformato la Celtic Challenge in un vero campionato per franchigie. Come si intende lavorare sul progetto delle franchigie e inserirle in maniera strutturale nel sistema italiano?
9. Come si intende gestire la formazione per i tecnici del settore femminile? World Rugby, IRFU e RFU stanno sviluppando percorsi specifici, si potrà farlo anche in Italia, magari valorizzando i tanti validi tecnici che da anni lavorano sul campo con le ragazze?
10. Marketing e comunicazione (specifici) sono due tasselli fondamentali per la crescita del movimento, come intende sviluppare questi due asset?
Per qualsiasi cosa, confronto o chiarimento, o magari per ricevere le vostre risposte rimaniano a disposizione e potete contattarci qui: ladiesrugbyclub@gmail.com
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