Social Media Blackout : anche Ladies Rugby Club aderisce alla campagna contro gli abusi on line
Anche Ladies Rugby Club ha deciso di aderire alla campagna "Social Media Blackout" e scendere in campo contro gli abusi on line a tutti i protagonisti del mondo dello sport.
Il messaggio forte contro ogni forma di discriminazione lanciato dall'Inghilterra è stato prontamente raccolto da molte Federazioni, sportivi di ogni disciplina e media, che hanno deciso di interrompere la propria attività sui social media dalle ore 15:00 di venerdì 30 aprile, alle 23.59 di lunedì 3 maggio. La campagna mira a sollevare un tema di responsabilità collettiva da affrontare in collaborazione con le istituzioni politiche europee e con i gestori delle piattaforme di social network più diffusi e influenti in tutto il pianeta. Questo tema, purtroppo, sta diventando di grande attualità anche nel mondo del rugby femminile, basti ricordare i pesanti insulti alle ragazze del Galles, dopo le sconfitte nel 6 Nazioni ed i troppi commenti di scherno nei confronti delle nostre azzurre durante il torneo a causa delle sconfitte con Inghilterra ed Irlanda, cosa che condanniamo con assoluta fermezza.
“Anche Ladies Rugby Club, pur nel suo piccolo vuole dare il proprio contributo in quella che è giusto definire una campagna di civiltà, perché è veramente arrivato il momento di dire basta. Lo sport ricopre una grande importanza nella nostra società, è quindi necessario assumersi collettivamente la responsabilità di inviare messaggi positivi e combattere in ogni modo chi fa dell'odio virtuale una propria ragione di vita. Lo sport deve rimanere motivo di gioia e di condivisione, non diventare strumento per alimentare violenza e fomentare disprezzo e volgarità”. [Lorenzo Cirri - Ladies Rugby Club]
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