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Rugby femminile: la visibilità in TV è la chiave per lo sviluppo del gioco

Si è parlato spesso della necessità di dare visibilità al rugby femminile e di come questa visibilità possa essere un traino fondamentale allo sviluppo del movimento. Certo non tutti sono concordi, da queste parti il numero ristretto di praticanti e appassionati appare con un limite insuperabile per ogni minima forma di investimento nel settore. Eppure gli esempi virtuosi non mancano in giro, sia nel rugby femminile che in altri sport.


La visibilità del rugby femminile è la chiave per sviluppare il nostro sport ed aumentare quel numero così ridotto di giocatrici ed appassionati. La classica frase "Non riesco a vederlo, quindi non c'è o non mi interessa" suona vera come non mai in questo senso. L'Allianz 15s, il campionato femminile inglese ha recentemente guadagnato la copertura in chiaro su BBC iPlayer e dati alla mano è evidente che questo sia servito ad aumentare l'appetito dei fan per guardare le partite dal vivo.

Questo è quanto ha recentemente dichiarato Amber Reed, giocatrice della nazionale inglese e capitano delle Bristol Bears: “Il pubblico è in forte aumento alle partite delle Bristol Bears, abbiamo visto molte più persone venire a guardare le nostre partite dal vivo. Questo è dovuto al fatto che le persone che hanno visto le partite online, vogliono poi avere un assaggio di quello che è il nostro campionato di persona. Le presenze alle partite del campionato femminile stanno crescendo in tutto il paese a testimonianza che l'aumento della copertura da parte della BBC è stato un fatto molto positivo per tutti. Il pubblico che viene alle partite è una generazione più giovane della nostra, giochiamo in un club locale e molte ragazze giovani vengono a sostenerci dalle aree circostanti. Spesso, inviano messaggi alle giocatrici sui social media per chiedere una foto dopo la partita, che poi viene pubblicata online perché hanno apprezzato la loro esperienza e vogliono condividerla, il che aiuta a far crescere il nostro sport".

Sembra che la copertura fornita dalla BBC online ed in TV funzioni bene, poiché finora nelle cinque giornate di campionato trasmesse si sono registrati quasi 600.000 spettator, secondo i dati riportati dal commentatore della Premier 15s, Nick Heath. 

L'accessibilità al gioco è un fattore di crescita fondamentale, poter accendere la TV, premere un pulsante e guardare il rugby femminile porta e porterà a far crescere ulteriormente il gioco, il gioco, il livello del campionato e le strutture. La decisione della BBC di trasmettere il rugby femminile non può e non deve essere sottovalutata e se possibile dovrebbe essere ripresa in tutti i maggiori campionati europei o almeno in quelli delle nazioni che partecipano al 6 Nazioni.

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