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Cosa ci lascia il 2022 dell'ovale in rosa

Come ogni anno, a fine dicembre, ci guardiamo indietro per vedere cosa ci hanno lasciato i 12 mesi appena trascorsi.

Il 2022 รจ stato l'anno della ripartenza piena dopo il Covid, della Coppa Del Mondo e di tante altre cose che andiamo a rimettere in ordine. Certo, come da tradizione avremo dimenticato qualcosa o qualcuno/a, e ce ne scusiamo, ma come diciame sempre qui l'ovale rimbalza un po' dove gli pare. E' stato un anno bellissmo, pieno di soddisfazioni, soprattutto in Azzurro e non possiamo che augurarci che il 2023 sia ancora meglio. Di certo non mancheranno le novitร , gioie e delusioni, ma in ogni caso noi saremo sempre qui a raccontarvele. 


10. L'AUSTRALIA VINCE LA COPPA DEL MONDO 7s

รˆ finito il dominio tuttonero nella Coppa del Mondo Sevens, che durava da nove anni (Mosca 2013 e San Francisco 2018): l’edizione 2022 della RWC 7s, svoltasi a Cape Town, in Sudafrica, incorona la Nazionale dell'Australia, vincitrice in finale contro le campionesse uscenti neozelandesi. Terzo gradino del podio per la Francia che si conferma la migliore delle europee.

Le vincitrici delle Series 2022 hanno avuto la meglio sulle campionesse uscenti, in un match giocato fino all’ultimo respiro. Vantaggio tuttonero con Brazier al 3′, impattato da Levi due minuti piรน tardi; quindi รจ ancora Levi a portare avanti le Aussies, con Fluhler che accorcia nel final play del primo tempo: si va a riposo sul 12-10 per l’Australia.

La seconda parte della finale si apre con il giallo a Niall Williams, che spiana la strada a due mete da parte delle australiane, prima con Nathan, poi ancora con Levi. A cinque minuti dal termine il parziale รจ di 24-10 per le ragazze in arancione. Fino all’ultimo, perรฒ, le Black Ferns non mollano: Kaka accorcia al 12′, riportando la Nuova Zelanda sotto break, quindi รจ Saili ad andare in meta a tempo scaduto. Willison avrebbe sul piede la palla del pareggio, ma fallisce la conversione: finisce 24-22 a favore dell’Australia.

Il terzo posto femminile รจ della Francia, con un netto 29-7 sulle statunitensi nella finalina per il bronzo, dopo aver perso la semifinale contro le Black Ferns; Fiji chiude quinta, davanti al Canada, settima l’Irlanda, quindi l’Inghilterra; il Giappone si aggiudica il Challenge.


9. TORNANO GIOCATRICI AZZURRE IN ALLIANZ 15s: TURANI FIRMA CON EXETER

In vista della stagione 2022-2023 un’altra delle Azzurre andrร  a fare un esperienza all’estero. Si tratta della pilona della nazionale italiana femminile Silvia Turani, che farร  parte della rosa delle Exeter Chiefs. La prima linea, con 18 caps in azzurro, approda cosรฌ nella Premiership Inglese, dove cercherร  di ricoprire un ruolo da protagonista.

Nelle settimane successive sarร  annunciata anche la firma di Sara Tounesi con Sale Sharks e Gaia Maris con Wasps. Se la prima รจ giร  scesa in campo in Allianz 15s, segnando anche una meta proprio nella partita d'esordio, le altre due al momento non lo hanno fatto. Tounesi sta ancora scontando la squalifica rimediata nella partita di Coppa Del Mondo contro il Giappone, mentre per Maris ancora non รจ chiaro se il contratto sia ancora valido, visto i problemi economici che affliggono Wasps, che non sarร  al via della Allianz 15s nella prossima stagione.

Non ci dimentichiamo di Lucrezia Iavarone, giovane ala che gioca con Leicester Tigers neopromossa in Allianz 15s (dalla prossima stagione) e che recentemente รจ stata convocata per un raduno con la nazionale.


8. FESTIVAL 6 NAZIONI U18: UNA SCONFITTA E UN PAREGGIO PER LE AZZURRINE

Una sconfitta per 12 a 0 contro il Galles nel match di apertura ed un pareggio per 0 a 0 contro le padrone di casa della Scozia chiudono il primo giorno del Festival U18 riservato alle rappresentative nazionali femminili di categoria delle sei Union/Federazioni del Six Nations , e giocato su tempi unici di 35 minuti con regole particolari (ingaggio controllato, cambi volanti, limitazione del calcio tattico).

Nella gara d’esordio, andata in scena sull’erba del Dam Health Stadium di Edimburgo che ospita l’intera manifestazione,  le ragazze allenate da Diego Saccร  hanno subito la maggiore fisicitร  delle gallesi, apparse piรน solide nelle giocatrici di mischia e piรน performanti nei tempi di gioco sui punti d’incontro, ma soprattutto piรน abituate al gioco a quindici su campo aperto. Molto buona perรฒ l’attitudine difensiva delle italiane, che incassano la prima meta dopo una decina di minuti e la seconda attorno al 25’, chiudendo poi il match in crescita.

Mezz’ora di break e poi subito sotto con il secondo incontro a calendario, quello contro la Scozia: questa volta molto deciso il piglio Azzurro fin dalle primissime fasi, di pari passo con una confidenza sempre piรน evidente man mano che la gara si sviluppava. Inutili i tentativi del Cardo di varcare la meta ospite, con una difesa molto efficace ed almeno un paio di occasioni in attacco che viceversa avrebbero potuto regalare maggiore soddisfazione alle italiane.


7. LE AZZURRE BATTONO LA FRANCIA 26-19 E SALGONO AL 5° POSTO NEL RANKING

L’Italia conclude nel migliore dei modi la propria preparazione alla Rugby World Cup neozelandese, superando per 26-19 a Biella la Francia, terza forza del ranking internazionale, nell’ultimo test-match prima della partenza per la rassegna iridata.

Un pieno di fiducia per le ragazze guidate da Andrea Di Giandomenico, orfane della capitana Manuela Furlan, fermata da un infortunio al ginocchio nel test-match della settimana precedente a Nizza contro le transalpine. 

Le Azzurre, con il successo sulla Francia, voleranno in Nuova Zelanda da quinte nel ranking World Rugby: grazie alla meta di punizione concessa a cinque minuti dalla fine dalla direttrice di gara Joy Neville, dopo consultazioni con il TMO, per un in avanti volontario dell’apertura transalpina Lina Queroy che impedisce una chiara azione da meta italiana, orchestrata magistralmente da Beatrice Rigoni.


6. NASCE L'ECCELLENZA FEMMINILE

Con la stagione 2022-2023 nasce il campionato d’Eccellenza Femminile, con le migliori otto squadre sulla base del ranking 2021-2022 che parteciperanno al massimo campionato nazionale, il quale nel fine settimana del 3-4 giugno assegnerร  il titolo di Campionessa d’Italia. Retrocessione in Serie A Femminile 2023-2024 per l’ultima classificata. 

L’Eccellenza Femminile scatterร  domenica 20 novembre, al termine della Coppa del Mondo, e si disputerร  con un girone unico con gare di andata e ritorno tra le otto partecipanti. Le semifinali si giocheranno il 21 e 28 maggio con gare di andata e ritorno tra le prime quattro classificate in stagione regolare e Finale Scudetto in campo neutro. 

Al via Valsugana Rugby Padova, Arredissima Villorba Rugby, Red Panthes Benetton Rugby, Rugby Parabiago, CUS Milano Rugby, CUS Torino Rugby, Rugby Colorno, Unione Rugby Capitolina.


5. VALSUGANA BATTE VILLORBA 27 - 10 IN FINALE E VINCE LO SCUDETTO

Il Valsugana Padova torna a sorridere alla sua sesta finale consecutiva calando il poker Scudetto al termine di un match dal doppio volto contro una volitiva Arredissima Villorba. Le ragazze di coach Bezzati hanno da subito imposto una maggiore fisicitร  davanti, ma le Ricce hanno saputo trovare chiavi di lettura diverse nei primi 40’, chiusi in sostanziale equilibrio sul 14 a 10 grazie alle due mete patavine ed alla marcatura piรน penalty delle trevigiane. 

Nel secondo tempo baricentro del match decisamente dalla parte delle biancazzurre, che dimostrano di averne di piรน sulle prime otto davanti soprattutto nell’area del breakdown. Gli ultimi 10’ sono introdotti dai tuoni di un temporale annunciato: il Valsugana resta costantemente in attacco, mentre per il Villorba arriva la sostituzione di Barattin e l’infortunio di D’Incร  e le ultime energie sembrano non essere sufficienti a ribaltare gli equilibri, mentre le panchine decidono per cambi massicci che perรฒ non cambiano la situazione: il Valsugana รจ Campione d’Italia per la quarta volta, e la festa comincia sotto la pioggia con le Valsugirls che sollevano la Coppa al cielo di fronte alle tribune gremite del Lanfranchi ed alle avversarie plaudenti.


4. LE RED ROSES VINCONO IL 6 NAZIONI,  POI FANNO IL RECORD DI PARTITE VINTE

Undicesimo successo per l'Inghilterra da quando esiste la formula attuale del Sei Nazioni femminile, con l'ingresso nel 2007 dell'Italia, per l'Inghilterra, il nono con Grande Slam senza alcuna sconfitta. Francia sconfitta a Bayonne 12-24. Dopo l'avvio shock delle transalpine con la meta sotto i pali di Romane Manager, le Red Roses si ancorano al pacchetto di mischia e chiudono il primo tempo avanti 7-21. Poker consecutivo per le ragazze di Simon Middleton.

Lark Davies viene premiata come player of the match, mentre Emily Scarratt, dopo la soddisfazione dei 100 caps in nazionale nella "sua" Leicester contro l'Irlanda e i gradi di capitano nella sfida decisiva, corona l'ennesimo torneo da protagonista come miglior marcatrice, con un totale di 39 punti segnati.Laure Sansus si consola con 6 mete e un Sei Nazioni che l'ha vista tra le migliori in assoluto. 

L'Inghilterra alza il trofeo e si conferma prima potenza del rugby femminile europeo e mondiale, in seguito le Red Roses, stabiliranno il primato di vittorie consecutive entrando nel Guinness dei Primati, con una striscia di imbattibilitร  dal 9 novembre 2019 al 12 novembre 2022, quando saranno sconfitte nella finale di Coppa Del Mondo dalla Nuova Zelanda.


3. FINISCE L'ERA  DI GIANDOMENICO, RAINERI NUOVO ALLENATORE DELL'ITALIA

Andrea Di Giandomenico lascia la conduzione tecnica della Nazionale Italiana Femminile a conclusione del ciclo culminato con la qualificazione delle Azzurre ai quarti di finale della Rugby World Cup 2021 e che ha portato il tecnico aquilano a guidare per tredici anni l’Italdonne. Di Giandomenico continuerร  ad operare nell’ambito della formazione di allenatori e allenatrici, ruolo che ricopre nell’ambiente federale dal 2016.

Classe 1975, il debutto come CT delle Azzurre risale al 5 febbraio 2010 ad Ashbourne, in occasione dell’incontro del Women’s Six Nations Irlanda v Italia: nella sua carriera, saranno complessivamente novantatrรฉ  i test-match con la Nazionale, di cui sessantadue nel Women’s Six Nations e nove nelle due edizioni della Coppa del Mondo a cui ha preso parte, con il nono posto del 2017 in Irlanda e la quinta piazza in Nuova Zelanda lo scorso ottobre, primo tecnico a guidare una Nazionale FIR ai quarti di finale iridati.

Il CT italiano piรน vincente di sempre, Di Giandomenico ha contribuito al raggiungimento del secondo posto nel Women’s Six Nations 2019 – miglior piazzamento in assoluto di una selezione italiana nel Torneo – collezionando tre vittorie, un pareggio e una sconfitta; in occasione della Coppa del Mondo del 2021 (la seconda della sua gestione, giocata nel 2022 a causa della pandemia da Covid-19) il gruppo รจ giunto ai quarti di finale della rassegna iridata, traguardo mai raggiunto prima da una squadra azzurra. Di Giandomenico ha contribuito anche allo sviluppo della Nazionale Seven femminile, di cui รจ stato responsabile tecnico dal 2009 al 2016.

Sarร  Giovanni Raineri  a prenderne il posto  come nuovo capo allenatore della Nazionale Italiana Femminile. L’ex mediano d’apertura e centro della Nazionale, 23 caps tra il 1998 ed il 2003, succede ad Andrea Di Giandomenico. Raineri, 46 anni, approda al ruolo di capo allenatore delle Azzurre dopo aver operato come tecnico formatore presso l’Accademia U18 di Torino prima, presso il Centro di Formazione Permanente di Milano poi. 


2. LA NUOVA ZELANDA VINCE LA COPPA DEL MONDO

La Nuova Zelanda vince la Coppa del Mondo di rugby 2021 (disputata nel 2022), battendo l’Inghilterra per 34-31 dopo una finale incredibile, giocata per piรน di un’ora in 14 dalle inglesi a causa dell’espulsione di Thompson al 18′. Le due squadre hanno risposto colpo su colpo per 80 minuti, ma non รจ bastata la straripante maul inglese a cambiare l’inerzia di un match che nel finale รจ passato in mano alle Black Ferns, che avevano sofferto tanto nonostante la superioritร  numerica. 

Per la Nuova Zelanda — le cui giocatrici sono soprannominate Black Ferns, “felci nere” — รจ la sesta vittoria in nove edizioni di Coppa del Mondo, e la seconda consecutiva dopo quella ottenuta nel 2017 in Irlanda.


1. AZZURRE NELLA STORIA: RAGGIUNTI I QUARTI DI FINALE IN COPPA DEL MONDO

A Whangarei, in Nuova Zelanda, le Azzurre scrivono una pagina di storia del rugby azzurro: dopo aver battuto 21-8 il Giappone nell’ultima partita della fase a gironi della Coppa del Mondo si qualificano ai quarti di finale per la prima volta nella sua storia, dove saranno poi sconfitte dalla Francia 39 - 3, chiudendo il torneo al 5° posto assoluto, miglior piazzamento della storia azzurra.

L’Italia aveva esordito nel torneo battendo 22-11 gli Stati Uniti, mentre nella seconda partita aveva perso 22-12 contro il Canada, l’avversaria piรน forte del suo girone. La vittoria decisiva contro il Giappone era poi arrivata grazie alle mete di Maria Magatti e Melissa Bettoni e ai tre calci di punizione realizzati da Michela Sillari.

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