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Miti del rugby: le 6 giocatrici del "club 50" nel 6 Nazioni femminile

Mancano meno di 50 giorni al il 25 marzo, data d'inizio del Sei Nazioni femminile 2023, e per cominciare a scaldare l'atmosfera, oggi vi raccontiamo di una giocatrice per ogni nazione che ha segnato piĆ¹ di 50 punti nel torneo entrando a far parte del prestigioso, quanto esclusivo "club 50".

Abbiamo scelto cinque trequarti e una giocatrice di mischia per rappresentare le sei nazioni, partecipanti. Alcune, infallibili dalla piazzola, che hanno accumulato punti con i piazzati e le trasformazioni, altre che hanno scelto la via diretta e si sono distinte segnando un sacco di mete.

Nuove e vecchie, mediane d'apertura e tallonatrici, queste giocatrici hanno tutte lasciato il segno nel piĆ¹ grande torneo di rugby del mondo, ma scopriremo presto chi sarĆ  la prossima ad unirsi a loro tra soli 50 giorni.

Inghilterra – Katy Daley-McLean

Una delle marcatrici piĆ¹ prolifiche nella storia del Sei Nazioni femminile, Katy Daley-McLean non ha solo segnato piĆ¹ di 50 punti nel torneo in tutta la sua carriera, ma ha segnato per ben due volte 58 punti in una stagione. Tra il suo debutto con l'Inghilterra nel 2007 e il suo ritiro nel 2020, l'apertura ha vissuto solo un anno senza segnare mete nel 2013, anche se lei ed Emily Scarratt si sono spesso divise il compito di mettere il pallone tra i pali. Ćˆ stata due volte la capocannoniera del torneo nel 2011 e nel 2019, vincendo nove titoli, spesso come capitana, oltre ad aver vinto sempre da capitana la Coppa del Mondo nel 2014.

Francia – GaĆ«lle Mignot

L'unica giocatrici di mischia della lista, GaĆ«lle Mignot, era una capitana che guidava la squadra dalla prima linea e ora ĆØ tornata nella formazione francese come capo allenatrice. Due volte vincitrice del Sei Nazioni femminile, incluso quello con il Grande Slam nel 2014, Mignot ha cominicato ad accumulare il suo bottino, dopo due tornei senza mete, nella vittoria per 23-0 sulla Scozia nel 2012. La tallonatrice ha accumulato 20 punti, il massimo in una stagione, nel 2016 quando ha vinto il titolo nel suo primo anno da capitana.

Irlanda – Niamh Briggs

Un'altro marcatrice seriale, Niamh Briggs ha incarnato lo spirito combattivo irlandese per un decennio tra il 2008 e il 2018. Non ĆØ mai stata lontana dalla vetta dei punti segnati in ogni torneo, contribuendo con mete, trasformazioni e piazzati ai successi irlandesi. La sua migliore stagione ĆØ arrivata nel 2015, quando ĆØ arrivata ad un solo punto dai 50 punti segnati in un singolo torneo, portandosi comunque a casa la vittoria finale, la seconda dell'Irlanda nella storia del Sei Nazioni.

Italia – Veronica Schiavon

Tra il 2007 e il 2015, se l'Italia faceva punti probabilmente in campo c'era Veronica Schiavon. La mediano d'apertura ĆØ stato la miglior marcatrice dell'Italia per cinque stagioni consecutive tra il 2007 e il 2011, formando una formidabile coppia di mediani con Sara Barattin. La sua stagione piĆ¹ prolifica ĆØ arrivata nel 2013 quando ha segnato 23 punti per Le Azzurre, segnando otto dei punti dell'Italia nella storica vittoria per 13-12 sulla Francia, a Badia a Polesine (Rovigo), nella prima giornata del torneo.

Scozia – Helen Nelson

E' l'ultima arrivata nel club. Helen Nelson, porta orgogliosamente la bandiera della Scozia la bandiera della Scozia avendo accumulato 58 punti in sole tre campagne del Sei Nazioni. Giocando sia come apertura che come centro, Nelson ha segnato dieci punti nel suo primo campionato nel 2020 quando ha iniziato una corsa che l'ha vista finire come capocannoniera della Scozia in ciascuno degli ultimi tre campionati. L'anno scorso, Nelson ha segnato 26 punti al piede, mentre non ĆØ ancora arrivata la prima meta nel Sei Nazioni, raggiungendo i 50 punti nell'ultima partita della Scozia del 2022.

Galles – Robyn Wilkins

Come Helen Nelson, il conteggio dei punti di Robyn Wilkins ĆØ destinato a salire sempre piĆ¹ in alto essendo ancora in attivitĆ  con la maglia del Galles. La versatile trequarti ha impressionato tutti nel 2014 con 20 punti nella sua stagione d'esordio a soli 18 anni e non ha mai smesso di segnare. Il suo anno migliore ĆØ stato il 2016, quando ha collezionato ben 26 punti, 13 dei quali contro l'Inghilterra, segnando due mete, nella prima giornata del torneo.

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