Breaking News

Sei Nazioni femminile 2023: la guida squadra per squadra

L'Inghilterra ha vinto gli ultimi quattro titoli del Sei Nazioni femminile di fila e ha conquistato 18 campionati nella sua storia; La loro campagna inizierà sabato 25 marzo contro la Scozia. Dopo una Coppa del Mondo da record, anche il Sei Nazioni femminile del 2023 si prepara ad aprire nuovi orizzonti.


Per la prima volta, tutte le squadre del torneo offrono una qualche forma di contratto alla maggior parte dei loro giocatori. Dopo che la Coppa del Mondo dello scorso anno si è giocata con un anno di ritardo a causa del Covid-19, il torneo del 2025 in Inghilterra sembra già vicino e un nuovo ciclo ha portato cambiamenti per molte squadre. Ecco tutto quello che c'è da sapere su ciascuna squadra prima dell'inizio del Sei Nazioni femminile, sabato.

Inghilterra

L'anno scorso: 1a classificata, Grande Slam

Anche se l'Inghilterra arriva al Sei Nazioni dopo una deludente sconfitta nella finale di Coppa del Mondo contro la Nuova Zelanda, è comunque considerata la favorita per aggiudicarsi il trofeo. 

L'Inghilterra è alla ricerca del quinto titolo consecutivo e non perde una partita del Sei Nazioni femminile da quando la Francia l'ha vinta nel 2018. Le Red Roses saranno senza molte delle loro stelle in questo torneo, mancheranno infatti l'influente capitana Emily Scarratt, Zoe Harrison, Hannah Botterman, Vickii Cornborough e Laura Keates, ma l'allenatore Simon Middleton, al suo ultimo 6 Nazioni, ha una squadra piena di esperienza e grande profondità in una rosa piena di talento tra cui scegliere. Ci sarà solo più stimolo per l'Inghilterra a portare a casa la vittoria finale davanti al pubblico di casa di Twickenham nell’ultimo match contro la Francia.

Una nuova era è dietro l'angolo, con la detentrice del record di presenze e storica capitana Sarah Hunter che si ritirerà dopo la partita iniziale contro la Scozia e l'allenatore Simon Middleton che chiuderà la sua lunga carriera alla guida delle Red Roses alla fine del torneo. Molta curiosità anche su chi dovrà giocare come apertura, poichè Zoe Harrison sarà fuori per il resto della stagione a causa della rottura del legamento crociato anteriore  e Helena Rowland si sta ancora riprendendo da un infortunio al piede riportato durante la Coppa del Mondo.  Dovrebbe così essere Holly Aitchison – solitamente usata come centro con l'Inghilterra - a prendere le redini del gioco.

L'Inghilterra è ormai professionista dal 2019 e la flanker Alex Matthews afferma che l’obiettivo attuale è quello di voler "aumentare il divario" con le altre squadre ora che i contratti si stanno diffondendo anche nelle altre compagini. 

La Francia sarà l'avversaria più dura per queste Red Roses e la partita a Twickenham - per la quale sono già stati venduti 36.000 biglietti - si giocherà il 29 aprile e sarà probabilmente la partita decisiva del torneo. Zoe Aldcroft ha detto che l'Inghilterra "deve superare" la straziante sconfitta in Coppa del Mondo "per poter andare avanti. Le nuove ragazze hanno portato un'atmosfera davvero positiva nel gruppo", ha aggiunto. "Ora siamo in viaggio. Non possiamo soffermarci su nulla di ciò che è accaduto prima. Si tratta solo di andare avanti fino al 2025." 

Francia

Anno scorso: 2a classificata

Il compito della Francia sarà, ancora una volta, quello di fermare la macchina inglese che viaggia verso un altro titolo. Les Bleues hanno mancato di poco una finale di Coppa del Mondo lo scorso anno e da allora hanno avuto una scossa. Sono entrati i nuovi allenatori Gaelle Mignot e David Ortiz.

Safi N'Diaye, Celine Ferrer e la 2022 Player of the Championship Laure Sansus si sono tutte ritirate e saranno grandi perdite per la squadra, ma essendo l'ultima squadra oltre all'Inghilterra a vincere il torneo nel 2018, la Francia ha tutte le carte in regola per lottare alla pari con l’Inghilterra per il titolo. Anche per le francesi ci saranno problemi in cabina di regia con la mediana d'apertura Caroline Drouin che ha scelto di concentrarsi sul 7s e Lina Queyroi infortunata, non è ancora ben chiaro quale sarà la prima scelta come numero 10, con Lilou Graciet che avrà la possibilità di mostrare al mondo del XVs cosa può fare. 

Graciet è stato nominata tra le migliori giocatrici della Coppa del mondo 7s lo scorso anno, quando la Francia è arrivata terza. Graciet affronterà una sfida interessante con Morgane Bourgeois, una delle 32 giocatrici a cui è stato assegnato un contratto all'inizio dell'anno. Potrebbero poi entrare nel mix anche giocatrici del calibro di Carla Arbez e Maé Levy. La stella francese Jessy Tremouliere si ritirerà dal rugby internazionale alla fine del torneo e la nuova capitana Audrey Forlani ha dichiarato: "Faremo in modo che finisca alla grande".

Gli infortuni di Madoussou Fall e Romane Menager complicano non poco la gestione del pacchetto di mischia delle transalpine, ma anche in questo caso vedremo volti nuovi e non è detto che questo sia un male.

Galles

L'anno scorso: 3a classificata

Le aspettative quest'anno sono più alte per il Galles che entra nel torneo per il secondo anno con contratti professionali. Sono 25 le giocatrici a tempo pieno quest'anno. È probabile che il Galles sia ancora una volta in lotta per il terzo posto, ma il distacco da Inghilterra e Francia non è ancora stato ridotto.

Obiettivo questo che ha assunto un'importanza ancora maggiore quest'anno perché World Rugby ha lanciato una nuova competizione femminile globale chiamata WXV e quella competizione sarà strutturata su tre livelli, con le prime tre squadre del Sei Nazioni che si accederanno al livello più alto del WXV.

La capitana Hannah Jones ha negato che i contratti abbiano messo sotto pressione le giocatrici dal punto di vista dei risultati da ottenere, ma ha detto che il tempo extra avuto per allenarsi e recuperare, tutte che porta il professionismo, hanno avuto un grande impatto: "hai tempo per mangiare, tempo per riprenderti, tempo per riprendere quelle conversazioni con gli allenatori che probabilmente avresti dovuto trascurare in passato", ha aggiunto.

Il Galles cercherà di fare grandi progressi nel torneo del 2023. Per la prima volta senza la guida di Siwan Lillicrap, che ha lasciato il rugby internazionale dopo la Coppa Del Mondo, il Galles ha certo bisogna di una nuova leadership in mischia che potrebbe trovare in Sisilia Tuipulotu. La sensazione adolescente è la giocatrice gallese più entusiasmante dell'ultima generazione, che ha impressionato con la sua immensa capacità di portare la palla con Gloucester-Hartpury nella Premier 15s ed in Coppa Del Mondo. Seconda linea o all'occorrenza pilona Tuipolotu è dotata di pura potenza ed ha il rugby nelle vene: suo padre Sione ha giocato per Tonga e conta Taulupe Faletau e Carwyn Tuipulotu tra i suoi cugini. 

Alex Callender, Sioned Harries e Lisa Neumann sono tra le star che i fan acclamano, ma ci saranno anche molti volti nuovi, tra i quali la flanker Kate Williams che è sicuramente una giocatrice da tenere d'occhio. Anche l'Irlanda, l'Italia e la Scozia punteranno al terzo posto, quindi ciascuna di queste partite sarà cruciale per la gallesi. La prima sarà contro l'Irlanda e sarà importante iniziare bene.

Irlanda

L'anno scorso: 4a classificata

Anche l'Irlanda ha finalmente sposato la scelta di concedere contratti professionali alle sue giocatrici, ma non tutte hanno accettato quanto proposto dalla IRFU. Principalmente ciò è dovuto al livello di retribuzione e al fatto che per avere il contratto devi giocare in Irlanda piuttosto che, ad esempio, nella più competitiva Premier 15s League inglese.

Un nuovo ciclo di Coppa del Mondo è un nuovo inizio dopo che l'Irlanda non è riuscita a qualificarsi per il torneo del 2022, ma alla squadra mancheranno diverse giocatrici che sono impegnate con la squadra 7s che al momento è una delle principali candidate europee alla qualificazione olimpica.

La capitana Nichola Fryday ha affermato che l'Irlanda punta più in alto più del quarto posto dello scorso anno: "Vogliamo continuare a costruire e ottenere la qualificazione al WXV nella prima fascia, questo sarà fondamentale per noi. Abbiamo un gruppo ristretto di giocatrici esperte che sono stati parte della squadra negli ultimi anni. Siamo in una posizione migliore rispetto allo scorso anno".


L'ultima vittoria del torneo risale al 2015, mentre il Grande Slam risale al 2013, ma da allora il rugby femminile irlandese sta crescendo. Sebbene la squadra sia priva di alcune stelle, tra cui Beibhinn Parsons e Amee-Leigh Murphy Crowe, hanno una squadra molto forte dal punto di vista fisico che potrebbe rappresentare una sfida per alcune squadre, con giocatrici come Sam Monaghan e Dorothy Wall che sono state lo scorso tra le migliori avanti di tutto il torneo.

Italia

L'anno scorso: 5a classificata

L'Italia arriva al torneo di quest'anno con grandi novita: ha un nuovo allenatore, Giovanni Raineri, dopo che Andrea Di Giandomenico si è dimesso dopo 13 anni in carica, ed ha perso alcune delle sue giocatrici più iconiche come l'ex capitana Manuela Furlan e Melissa Bettoni, che si sono ritirate alla fine del mondiale.

Le Azzurre hanno raggiunto i quarti di finale della Coppa del Mondo per la prima volta l'anno scorso e stanno anche cercando di sfruttare i maggiori investimenti che ne sono derivati, come l'estensione di un altro anno per 22 contratti centralizzati per le giocatrici.

L'inizio del Sei Nazioni sarà il più duro possibile con l'esordio contro la Francia, che però l'Italia ha battuto già alcune volte (l'ultima a Biella nel settembre 2022) e poi con la fortissima Inghilterra, unica squadra mai battuta dalle Azzurre nel torneo. Un inizio che Silvia Turani ha scherzato sarà "un bel riscaldamento".

Raineri ha nominato Elisa Giordano capitana e si affiderà certamente alle sue giocatrici di grande esperienza come il centro Beatrice Rigoni e la mediana di mischia dei record Sara Barattin. Ci sono anche diverse giocatrici senza cap o con esperienza molto limitata, tra le quali certamente Francesca Granzotto ha suscitato l'interesse dei media dopo aver esordito da titolare nel warm up con la Spagna. L'obiettivo è certamente quel terzo posto che garantirebbe la qualificazione come Tier 1 nel nuovo WXV e le Azzurre cercheranno di essere competitive fin da subito. Raineri, ha dichiarato dopo aver scelto le 26 giocatrici per i primi due turni: "Sarà un nuovo viaggio ed entreremo in campo cercando di dare il massimo, partita dopo partita".

Scozia

L'anno scorso: 6a classificata

L'anno scorso è stato l'anno in cui la Scozia si è avvicinata in maniera consistente al livello delle altre contendenti nel torneo. Così vicina che ha guadagnato punti bonus, pur perdendo contro Galles, Italia e Irlanda, ma la mancanza di vittorie l'ha comunque lasciata in fondo alla classifica. 


La Scozia non è arrivata più in alto del quarto posto ottenuto nel Sei Nazioni dal 2017, e quest'anno vorrà invertire il trend cercando di puntare al terzo posto, obiettivo che però sembra ancora oltre le proprie possibilità. 

La capitana, Rachel Malcolm, ha parlato durante la cerimonia di lancio del torneo di come la squadra stia adattando il proprio gioco d'attacco con l'obiettivo di iniziare a vincere le partite che si possono vincere. Nel Sei Nazioni del 2022 le scozzesi hanno raccolto solo tre punti bonus difensivo e Malcolm vuole trasformare quei risultati in vittorie, per questo la SRU ha introdotto nello staff un nuovo allenatore per l'attacco, Chris Laidlaw, per aiutare a sviluppare meglio il piano di gioco. "Come squadra vogliamo andare avanti e trovare un modo per ottenere risultati", ha detto Malcolm. "Vogliamo cercare di giocare in modo leggermente diverso perché quello che abbiamo fatto prima non ha funzionato per noi". 

Senza Megan Gaffney e Hannah Smith che hanno deciso di ritirarsi poco prima dell'inizio del torneo, Rhona Lloyd che è parte della squadra 7s Team GB e la giocatrice più forte del pacchetto, la numero 8 Jade Konkel-Roberts, che è stata operata per un infortunio a febbraio, quindi non è chiaro quando sarà disponibile, la Scozia dovrà certamente trovare soluzioni nuove. Helen Nelson (apertura), Lana Skeldon (tallonatrice) ed la giovane promessa Emma Orr (centro) saranno certamente le giocatrici sulle quali puntare per ottenere le vittorie tanto cercate.

Nessun commento