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Rugby femminile: cosa lascia il 2023?

Il 2023 รจ stato un anno ricco di emozioni e di sfide per il rugby femminile. Tante delle cose che avevamo solo sognato un anno fa si sono realizzate e adesso piรน che mai possiamo dire che la strada รจ tracciata e, se ben sostenuto, il futuro del movimento non potrร  che essere ancora piรน luminoso.

Abbiamo visto la nascita e lo svolgimento di una nuova competizione mondiale su base annuale: il torneo WXV, organizzato da World Rugby, lo sviluppo di competizioni per franchigie in Scozia, Galles e Irlanda, ma anche in Spagna ed Italia, con le squadre femminili di Zebre e Benetton Treviso che si apprestano ad iniziare il loro percorso internazionale. Ma rugby femminile nel 2023 รจ stato anche lo svolgimento dei campionati nazionali, che hanno coinvolto diverse squadre e giocatrici, impegnate a contendersi i titoli e le promozioni. In Italia, la Serie A Elite Femminile e la Serie A Femminile hanno offerto spettacolo e agonismo, con la partecipazione di 27 squadre, suddivise in quattro gironi. In questo articolo, analizzeremo i principali eventi e i risultati del rugby femminile nel 2023, sia a livello internazionale che nazionale, evidenziando i successi, le difficoltร  e le prospettive di questo sport appassionante e in continua evoluzione.

1. Il WXV

Il torneo WXV, organizzato da World Rugby si articola su tre divisioni, ciascuna con sei squadre partecipanti, che si sono sfidate in un formato cross-pool. La prima divisione, denominata WXV 1, si รจ svolta in Nuova Zelanda dal 20 ottobre al 4 novembre, e ha visto la presenza delle migliori sei nazionali del mondo: Inghilterra, Francia, Galles, Nuova Zelanda, Canada e Australia. Le squadre sono state divise in due gironi, uno europeo e uno americano/oceaniano, e hanno giocato contro tutte le avversarie dell'altro girone. Al termine delle tre giornate, la classifica รจ stata determinata dal punteggio ottenuto in base ai risultati delle partite. La squadra vincitrice del WXV 1 รจ stata l'Inghilterra, che ha vinto tutte e tre le sue partite, battendo la Nuova Zelanda per 33 - 12 nell'ultimo turno, in una vera e propria rivincita della finale mondiale. Il WXV รจ stato un torneo di alto livello, che ha messo in mostra il talento e la passione delle giocatrici, ma anche le differenze tra le squadre piรน forti e quelle piรน deboli. Il WXV 1 รจ stato quindi un'occasione per valutare lo stato del rugby femminile a livello internazionale, e per stimolare le squadre a migliorare in vista delle prossime sfide. Tra le partecipanti al WXV, c'รจ stata anche l'Italia, che ha disputato la Divisione 2, insieme a Sudafrica, Giappone, Scozia, Samoa e Stati Uniti. Le Azzurre hanno cercato di dimostrare il loro valore in un contesto internazionale di alto livello. Alla fine del torneo che ha visto il debutto di alcune nuove giocatrici, l'Italia ha ottenuto tre vittorie con Giappone, USA e Sud Africa, arrivando prima a pari merito con la Scozia. Le scozzesi hanno poi vinto il torneo solamente per differenza punti. Nonostante questo le prestazioni delle Azzurre sono state di alto livello e nel complesso il torneo puรฒ essere valutato certamente in maniera positiva. Nel girone 3 si invece imposta nettamente l'Irlanda che ha dovuto faticare solamente nella finale contro la Spagna. La vittoria consente alle irlandesi di essere promosse nel girone 2, mentre la Colombia ultima classificata giocherร  a marzo 2024, uno spareggio con l'Olanda per guadagnarsi la permanenza nel torneo.

2. Valsugana si conferma campionessa d'Italia

La finale del campionato femminile giocata al Quaggia vede uscire vincitrice il Valsugana, che si impone sul Villorba col risultato di 28 a 3. Non รจ basta un primo tempo molto convincente delle gialloblรน per contenere il gioco delle padovane, che nel secondo tempo si impongono nettamente, marcando in totale 4 mete trasformate contro una punizione delle avversarie. Il primo tempo ha visto un Valsugana ben strutturato in attacco, che perรฒ non riesce a concretizzare i multifasi creati. D’altra parte, il Villorba dimostra un’ottima difesa, sia per quanto riguarda l’organizzazione della linea sia a livello di impatti. Nella seconda parte di match il dominio territoriale e la qualitร  delle giocatrici del Valsugana fanno la differenza, permettendo alla squadra di Bezzati di insediarsi stabilmente nella metร  campo del Villorba e di segnare due marcature pesanti, firmate Rigoni e Ostuni Minuzzi.

3. Il 6 Nazioni

Il 6 nazioni femminile di rugby del 2023 รจ stato un torneo emozionante, che ha visto ancora una volta la vittoria dell'Inghilterra. Il torneo si รจ svolto dal 25 marzo al 29 aprile 2023 ed รจ stato anche importante per la qualificazione al WXV. ll torneo รจ stato dominato dall'Inghilterra campione uscente e dalla Francia, che hanno vinto tutte le partite tranne quella che le ha viste scontrarsi nell'ultima giornata. La partita decisiva si รจ giocata a Twickenham davanti a un pubblico record di 58498 spettatori, il piรน alto mai registrato per una partita di rugby femminile. Le inglesi si sono aggiudicate il titolo e il Grande Slam, vincendo 38-33 in una partita spettacolare, con 11 mete complessive. Le francesi si sono dovute accontentare del secondo posto e del punto di bonus, che le ha garantito la qualificazione al primo livello del WXV. Il Galles ha chiuso al terzo posto, con tre vittorie e due sconfitte. Le gallesi hanno battuto l'Italia, l'Irlanda e la Scozia, perdendo solo contro le due prime classificate. La Scozia ha terminato al quarto posto, con due vittorie e tre sconfitte. Le scozzesi hanno sorpreso tutti battendo l'Irlanda e l'Italia, perdendo solo contro l'Inghilterra, il Galles e Francia. La Scozia ha dimostrato di essere una squadra in crescita, con una buona mischia e una buona velocitร , qualificandosi per il secondo livello del WXV. L'Italia ha finito al quinto posto, con una sola vittoria e quattro sconfitte. Le azzurre hanno vinto solo contro l'Irlanda, perdendo contro le altre squadre. L'Italia ha sofferto la superioritร  fisica e tecnica delle avversarie, mostrando perรฒ una buona grinta e una buona organizzazione. L'Irlanda ha concluso all'ultimo posto, senza nessuna vittoria e cinque sconfitte, mostrando delle difficoltร  nel gioco e nella mentalitร  e che la strada per tornare ai livelli del 2014 รจ ancora lunghissima.

4. Le Franchigie: il Latin Challenge ed il Celtic Challenge

Il 2023 รจ stato un anno importante per il rugby femminile italiano sotto diversi punti di vista, come ad esempio la nascita di due franchigie che parteciperanno a una progettualitร  congiunta con la Federazione spagnola (FER) e il sostegno di World Rugby. Si tratta di Benetton Rugby e Zebre Parma, che metteranno a disposizione l'esperienza maturata in oltre dieci anni di partecipazione allo United Rugby Championship. Le due franchigie femminili avranno l'obiettivo di consentire alle migliori atlete italiane provenienti dalla Serie A ร‰lite e dalla Serie A di accrescere il numero di impegni internazionali attraverso il confronto con omologhe realtร  del panorama rugbistico iberico. Al tempo stesso, le franchigie permetteranno di aumentare e accelerare l'esposizione verso l'alta prestazione per le migliori giovani di potenziale interesse per la Squadra Nazionale maggiore. Le franchigie femminili saranno guidate tecnicamente dagli assistenti allenatori della Squadra Nazionale Femminile: Plinio Sciamanna, tecnico delle avanti Azzurre, sarร  l'allenatore delle Zebre Parma, mentre Francesco Iannucci, di recente entrato nello staff delle Azzurre con il ruolo di allenatore della difesa, guiderร  la Benetton. Le due franchigie, che vedranno confluire le atlete nelle rispettive rose su base territoriale, disputeranno due incontri ciascuna: il 7 gennaio Zebre Parma e Benetton Rugby debutteranno in Spagna. Saranno poi le italiane a ospitare le selezioni iberiche: il 10 febbraio le Zebre giocheranno in casa al “Lanfranchi” e lo stesso farร  Benetton il giorno seguente sul prato di Monigo. 

Nel 2023 ha preso il via anche il Celtic Challenge,un torneo di rugby femminile che coinvolge franchigie delle nazioni celtiche: Irlanda, Scozia e Galles e che potrebbe essere il seme di un futuro URC in versione femminile. Il torneo, organizzato da Scottish Rugby, IRFU e WRU con il sostegno finanziario di World Rugby, รจ stato creato per promuovere lo sviluppo e la crescita del rugby femminile a livello europeo, offrendo alle giocatrici una piattaforma di alto livello in vista delle competizioni internazionali. Il torneo รจ nato nel 2023 come un progetto pilota, con la partecipazione di tre squadre, una ciascuna per Irlanda, Scozia e Galles. Il torneo si รจ svolto in un formato round robin, con partite di andata e ritorno tra le squadre ed รจ stato vinto dalle Irlandesi delle Combined Provinces. L'edizione 2023/24 prevede l'allargamento a sei squadre. Al via in questi giorni ci saranno Edimburgo e Glasgow Warriors (Scozia), Clovers e Wolfhounds (Irlanda), Brython Thunder e Gwalia Lightning (Galles). In futuro รจ prevista un'integrazione con il Latin Challenge.

5. Aumenta il contingente azzurro in nei campionati inglesi e francesi

Nel 2023 รจ aumentato considerevolmente il contingente azzurro nei migliori campionati europei. A Francesca Sgorbini (Romagnat), Valeria Fedrighi (Stade Toulousain) e Ilaria Arrighetti (Stade Rennais) in Francia si sono aggiunte anche Veronica Madia che si รจ accasata alle Amazones di Grenoble e Gaia Maris passata in forza al Romagnat, mentre da Parabiago sono partite Elisa Frison con destinazione Valkyries Normandie e Rubina Grassi che vestirร  la maglia del Rugby Club Toulon Provence Mรฉditerranรฉe entrambe in 2a divisione. In Inghilterra cambio di maglia per Silvia Turani che รจ passata da Exeter Chiefs ad Harlequins, mentre a Sale con la maglia delle Sharks insieme a Sara Tounesi รจ arrivata Beatrice Rigoni, che si รจ giร  guadagnata la maglia da apertura titolare, segnando due mete nelle prime due giornate di campionato e venendo inserita spesso insieme a Sara nel XV di giornata della Premiership inglese. A completare il gruppo azzurro oltremanica ci sono anche Sara Seye e Sofia Rolfi entrambe con la maglia della neopromossa Ealing Trailfinders, senza dimenticare Lucrezia Iavarone che milita nelle Leicester Tigers.

6. La Nuova Zelanda vince le 7s Series 2023

Nell'ultima edizione del vecchio formato delle World Sevens Series le Black Ferns si sono riprese il titolo, com’era facilmente prevedibile alla vigilia: salendo cosรฌ a quota sette nell’albo d’oro generale, con l’Australia ferma a tre. Nell'ultima tappa in finale, per una volta, non รจ andata in scena la sfida con le Wallabies, bensรฌ contro gli Stati Uniti. Le nordamericane sono partite forte, con due mete realizzate da Tapper e Kirshe nei primi cinque minuti. Poco prima del break, la Nuova Zelanda ha accorciato le distanze grazie a Stacey Waaka, poi nominata Player of the Final. Nel secondo tempo Felix-Hotham e ancora Waaka hanno completato l’opera, fissando il tabellino sul 19-14. Australiane terze, con una vittoria sulle padrone di casa francesi nella finale bronzo. Storico quinto posto per il Giappone, che si รจ imposto sull’Irlanda 14-0; settima la Gran Bretagna. La classifica finale delle Series 2023 femminili ha visto sul podio, dietro la Nuova Zelanda Sevens, l’Australia e gli Stati Uniti, al secondo e terzo posto; segue la Francia e quinte le irlandesi, che si sono cosรฌ aggiudicate l’ultimo biglietto diretto per le Olimpiadi parigine del prossimo anno, distanziando figiane e britanniche.

7. Maria Magatti e Sara Barattin in campo con le Barbarians

A due anni di distanza dall’ultima partita giocata giocata contro il Sudafrica, la squadra femminile del prestigioso club a inviti dei Barbarians รจ tornata in attivitร . Ben due Azzurre sono state inserite nella lista delle convocate: Sara Barattin e Maria Magatti, entrambe chiamate a rappresentare l’Italia, esattamente come era accaduto a Silvia Turani nel 2019. Per le due atlete, rispettivamente capaci di accumulare 116 caps e 50 caps con l’Italia, si รจ trattato di un riconoscimento alla carriera molto importante. La selezione รจ scesa in campo il 23 settembre all’Athlone Stadium di Cape Town contro il Sudafrica XV vincendo per 38 - 26 con Magatti titolare dal primo minuto e autrice della seconda meta delle Baa Bass e Barattin subentrata nella ripresa. La settimana successiva la selezione รจ scesa in campo a Limerick, in Irlanda, contro la selezione femminile di Munster, vincendo per 45 - 12 con Magatti ancora titolare e ancora in meta.

8. Il nuovo campionato di Serie A Elite

Nuova identitร  e nuova formula per il campionato di Serie A femminile, che prende il nome di Serie A ร‰lite Femminile con un nuovo brand e una formula rinnovata. Il massimo campionato italiano femminile vede adesso al via con otto formazioni divise in due gironi da quattro squadre ciascuno, gare di andata e ritorno. Conclusa la prima fase composta da sei turni le prime due classificate di ciascun girone comporranno una Pool Playoff al via dal 28 gennaio 2024, mentre le terze e le quarte disputeranno la Pool PlayoutAl termine del girone playoff, le prime classificate di ogni Pool si affronteranno nella Finale che assegnerร  il titolo di Campionesse d’Italia, mentre la squadra quarta classificata nel girone playout retrocederร  in Serie A. Le padovane del Valsugana sono chiamate a difendere il titolo conquistato lo scorso campionato mentre la novitร  si chiama Calvisano Rugby, ora denominata Leonessa Rugby, le bresciane entrano in Serie A Elite Femminile da neo promosse.

9. Esordio per la nazionale femminile U20

Tra le novitร  piรน importanti del 2023 c'รจ stato l'esordio della nazionale femminile U20, che in un no-cap match a Barcellona a febbraio ha affrontato la Spagna, perdendo 10 - 5 contro le padrone di casa, che perรฒ presentavano una formazione U21 contro la U20 italiana, alla sua prima uscita di sempre. Segnali comunque positivi per la formazione di Diego Saccร , a segno con la mediana di mischia della Capitolina Nicole Mastrangelo. La nazionale U20 sarebbe tornata in campo qualche mese dopo al Tommaso dell'Aquila imponendosi in una sorta di Tri Nations con Scozia e Irlanda. Le Azzurrine battono 17 - 14 l'Irlanda, con una meta dopo soli due giri di orologio di Mihaela Pirpiliu e le segnature nel finale di Zanette ed Errichiello a riportare avanti l’Italia prima del fischio finale del mini-match da quaranta minuti. Nella seconda partita le Azzurrine si impongono sulla Scozia 10 - 7 con una doppietta di Aregash Pellizzon. 

10. Il nuovo corso azzurro con "Nanni" Raineri.

A Barcellona nel febbraio del 2023 รจ iniziato di fatto il nuovo corso azzurro, con le ragazze che sono passate ad essere allenate da Giovanni Raineri, dopo ben 13 anni sotto la guida di Andrea di Giandomenico. Il nuovo corso รจ iniziato con una vittoria convincente sulla Spagna, ma il Sei Nazioni dell'Italia รจ stato abbastanza deludente con una sola (fondamentale) vittoria casalinga sull'Irlanda, che ha portato le Azzurre ad un nuovo scontro con la Spagna per guadagnarsi il posto nel WXV2. La bella vittoria di Piacenza con le iberiche รจ stata probabilmente il punto di svolta, visto che poi il WVV delle Azzurre รจ stato di grande livello e le tre vittorie con USA, Sud Africa e Giappone, fanno ben sperare per il prossimo 6 Nazioni e la qualificazione alla Coppa Del Mondo in Inghilterra nel 2025.

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