Più partite, più spettacolo: come il WXV rivoluzionerà il rugby femminile mondiale

Sulla scia di una crescita senza precedenti, il rugby femminile sta vivendo un momento d'oro. Eventi come la Women's Rugby World Cup 2021 in Nuova Zelanda, che ha infranto record con oltre 300.000 presenze, e il successo del Guinness Women's Six Nations, uniti a oltre 435 milioni di visualizzazioni video sui canali di World Rugby, dimostrano uno slancio inarrestabile. Per capitalizzare questo momentum dopo una RWC 2025 in Inghilterra che è già entrata nella storia, World Rugby ha lanciato il WXV Global Series: un nuovo e audace format destinato a strutturare e accelerare lo sviluppo del gioco a livello mondiale. Analizziamo gli elementi più sorprendenti e di maggiore impatto di questa nuova competizione.


1. Un sistema a due Livelli per bilanciare competizione e sviluppo

Il cuore del WXV Global Series è una struttura a due livelli, progettata per soddisfare le esigenze sia delle nazioni d'élite che di quelle in via di sviluppo:
• Top 12 Teams: Le 12 migliori squadre del mondo (Australia, Canada, Inghilterra, Francia, Italia, Irlanda, Giappone, Nuova Zelanda, Scozia, Sudafrica, USA e Galles) si sfideranno in un modello di competizione con partite in casa e in trasferta. Questo formato garantisce un maggior numero di incontri competitivi e significativi tra le migliori nazionali.
• Teams 13-18: Le squadre classificate dal 13° al 18° posto (Brasile, Fiji, Hong Kong Cina, Paesi Bassi, Samoa e Spagna) parteciperanno a un torneo che si svolgerà in un'unica sede. Un dettaglio cruciale è che questa competizione sarà finanziata interamente da World Rugby, per sostenere lo sviluppo e superare le sfide finanziarie che queste unioni affrontano.
Questo approccio a due livelli è una mossa strategica intelligente: permette alle nazioni di vertice di guidare la crescita commerciale e di pubblico, assicurando al contempo alle nazioni emergenti una piattaforma stabile e finanziata per competere e migliorare.
2. Non solo un torneo, ma la strada maestra per la Coppa del Mondo
Il WXV Global Series non è un evento isolato, ma un pilastro centrale del percorso di qualificazione per la Women's Rugby World Cup Australia 2029. Questa integrazione conferisce a ogni partita un'importanza strategica.
Il percorso di qualificazione per la RWC 2029 è ora chiaramente definito:
• Le quattro semifinaliste della RWC 2025 (Canada, Inghilterra, Francia e Nuova Zelanda) sono già qualificate di diritto.
• La qualificazione per gli altri posti seguirà un percorso globale e sfaccettato: otto squadre si qualificheranno tramite i risultati delle competizioni regionali del 2027, due otterranno un posto in base al ranking mondiale al termine della finestra di competizioni globali del 2027, e l'ultimo posto sarà deciso dal torneo del WXV Global Series 2028 per le squadre dal 13° al 18° posto, che fungerà da Torneo Finale di Qualificazione (FQT).
Questa integrazione non solo alza la posta in gioco per ogni partita del WXV, ma crea un sistema meritocratico che premia la costanza, la forza regionale e la performance nei tornei, offrendo a ogni nazione un percorso di progressione chiaro e pluriennale verso l'evento più prestigioso del rugby.
3. Più certezza e oltre 100 Partite: la fine dei calendari incerti
Uno dei benefici più tangibili del WXV Global Series è la creazione di un calendario internazionale strutturato, che prevede oltre 100 partite internazionali tra il 2026 e il 2028. Questo nuovo format introduce una "certezza di calendario" all'interno di una finestra internazionale appositamente allineata tra settembre e ottobre.
L'impatto di questa stabilità è enorme per giocatrici, federazioni e tifosi. Professionalizza il calendario internazionale, consentendo una migliore pianificazione per le squadre, un coinvolgimento costante per i fan e, in ultima analisi, standard di prestazione più elevati in campo.
4. Un modello commerciale intelligente per alimentare la crescita
Un dettaglio chiave del nuovo modello, soprattutto per le 12 squadre di vertice, è che le federazioni "manterranno i diritti commerciali per le loro partite in casa". In termini semplici, questo significa che ogni federazione è incentivata a investire nel marketing e nella promozione delle proprie partite casalinghe, con l'obiettivo di far crescere la base di tifosi locali e generare ricavi che possono essere reinvestiti direttamente nei programmi femminili.
Questa visione strategica è stata sottolineata dal Presidente di World Rugby, Brett Robinson:
"Realizza il nostro impegno ad elevare gli standard, fornire incontri costanti e competitivi, un calendario internazionale chiaro che dà priorità al benessere delle atlete e creare risultati commerciali sostenibili per il gioco femminile a livello globale."
Il WXV Global Series è molto più di un nuovo torneo. È una strategia completa e a lungo termine, progettata per sfruttare l'incredibile slancio del rugby femminile e costruire un futuro sostenibile, competitivo ed entusiasmante. Questa nuova era promette di elevare lo standard del gioco a livello globale.
Panoramica della serie globale WXV
  • 18 squadre nazionali in due competizioni
  • Le 12 migliori squadre che giocheranno in un modello interregionale con partite in casa e in trasferta dal 2026 al 2028
  • Le squadre giocheranno tra quattro e sei partite all'anno durante la nuova finestra di test settembre-ottobre
  • Le squadre dai 13 ai 18 anni si sfideranno in un torneo annuale centralizzato e finanziato ospitato in un'unica destinazione
  • Nel 2027 si terranno incontri incrociati nell'ambito del British and Irish Lions Women's Tour
  • Oltre 100 partite internazionali da disputare nel ciclo triennale
  • Le federazioni mantengono i diritti commerciali sulle partite casalinghe
  • Integrato nel percorso di qualificazione alla Coppa del Mondo di rugby femminile 2029

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